Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
18/12/2007

57 MILIONI DI EURO PER LA DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA

La Regione Marche pone molta attenzione sulla prevenzione del territorio tanto da investire 57 milioni di euro, assegnati dal ministero dellAmbiente, per la difesa del suolo e della costa. Questa e` la sintesi della conferenza stampa presieduta dal presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca e dallassessore alla Difesa del suolo, Gianluca Carrabs, illustrando lelevata instabilita` del territorio marchigiano. Il decreto ministeriale assegna questi fondi per realizzare sia intereventi di bonifica delle aree sottoposte a frane, riducendo il rischio di esondazione, attraverso opere idrauliche sui corsi dacqua, sia per la gestione delle aree costiere. Il nostro territorio e` molto bello e vario ha sottolineato Spacca - ma sotto questi aspetti, che caratterizzano il paesaggio delle Marche, ci sono delle fragilita`. Ed e` per questo che e` necessario intervenire preventivamente per tutelare la bellezza del nostro ambiente. Il finanziamento ottenuto e` importante perche` da` il segno della crescita di attenzione che progressivamente la nostra regione ha presso il Governo nazionale. Infatti, rispetto ai progetti che le altre regioni hanno presentato, la nostra regione ha acquisito i fondi per una logica progettuale, cioe` valgono sia per la correttezza sul piano formale che per la priorita` degli interventi da realizzare. Le Marche ha precisato Carrabs sono una regione il cui territorio e` particolarmente vulnerabile e lindice di franosita` della nostra regione, cioe` il rapporto tra la superficie in frana e la superficie delle aree collinari e montane, risulta il terzo dopo la Lombardia e lEmilia Romagna. Piu` di 23 milioni di euro e` il finanziamento assegnato ed e` di gran lunga superiore ai fondi ordinari per realizzare quarantasette interventi che interessano i territori della province marchigiane, tutte ubicate in contesti geomorfologici differenti: aree montane, collinari, fluviali, costieri e zone urbanizzate soggette a rischi naturali. Le opere interesseranno la bonifica di frane, i corsi dacqua, la sistemazione di tratti di sponda fluviale o la realizzazione di casse di espansione, nonche` opere di difesa costiera. Piu` di 33 milioni di euro, invece, le risorse assegnate per intervenire sulla nostra costa attraverso il ripascimento con sabbia lungo il litorale di Ancona (Torrette), Falconara e Senigallia, tra Civitanova Marche e Grottammare, il ripascimento con materiale ghiaioso lungo il tratto costiero tra Sirolo, Numana e Porto Recanati e per lindividuazione, lungo lasta del fiume Esino, di zone di sovralluvionamento. Inoltre, i fondi serviranno per intervenire a Fiorenzuola di Focaia di Pesaro lungo la falesia del San Bartolo realizzando opere di difesa costiera al piede del versante per ricostruire la spiaggia e per contenere sul pendio il fenomeno franoso. Per tali interventi, necessari per tutelare le vite umane, il tessuto urbanistico e infrastrutturale, le attivita` economiche, le risorse naturali e ambientali, saranno utilizzate, dove possibile, tecniche e metodologie a basso impatto ambientale privilegiando lingegneria naturalistica per quanto riguarda la sistemazione delle frane, mentre per la ricostruzione del profilo costiero verra` utilizzato materiale idoneo.(a.f.)