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18/12/2007

PORTO E LAVORI, LA REGIONE VIGILA

Dopo la manifestazione di sciopero dei sindacati e dopo ladozione del Piano di Sviluppo del Porto da parte del Comitato portuale di Ancona, lassessore regionale Loredana Pistelli ha incontrato stamani i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Un incontro estremamente concreto, per ripristinare quanto stabilito dal protocollo dintesa fra Autorita` portuale, Regione, Provincia e Comune, con le stesse OoSs, allo scopo di confrontarsi continuamente sullo stato degli avanzamenti dei lavori, sulla presentazione del Piano al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a Roma, sulla riforma in atto della legge 84 che conferisce ulteriori allargamenti di competenze e maggiori autonomie finanziarie alle Autorita` portuali, etc. Ma anche per onorare unintesa precedente: ha sottolineato la Pistelli dobbiamo fissare tempi stretti per la realizzazione di una delle priorita` sempre perseguite dalla Regione Marche: la piattaforma logistica costituita da porto-aeroporto e interporto,centro nevralgico dello sviluppo dellintera economia e del suo indotto, per il nostro territorio marchigiano. A questo proposito infatti la Pistelli ha ricordato che la Regione intende sostenere il Piano di sviluppo per il Trasporto Combinato conferendo un finanziamento di 5 milioni di euro allAutorita` Portuale a partire dallo Scalo Marotti, in area portuale di Ancona. Cio`, dopo aver gia` erogato 2,5 milioni di euro per potenziare il tratto ferroviario che mette in collegamento la nuova darsena (pronto nel 2008). I sindacati hanno ribadito unitariamente le questioni sul tavolo e che avevano ispirato la manifestazione dei lavoratori del 13 dicembre scorso: comporre gli interessi e lavorare di concerto fra gli enti per valorizzare la questione porto, spingere lapprovazione del Piano presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per dare garanzie di sviluppo e occupazione alle attivita` dei vari settori presenti allinterno dello scalo dorico, mantenere viva lattenzione sugli appalti, in particolare, sulla sicurezza del lavoro. Molti i dettagli affrontati durante la discussione: il superamento della strozzatura per i collegamenti, costituita dalla Galleria di Cattolica; il progetto dellallargamento della darsena tramite la vasca di colmata cui sono collegati i lavori di dragaggio dei fondali, il casello A14 di Ancona Porto, la viabilita` portuale e la sicurezza. Sostenendo lo sviluppo del corridoio di traffici del Centro Italia, dalle Marche verso lUmbria e il Lazio, non dobbiamo pero` ha concluso la Pistelli venir meno allimpegno che ci vede coinvolti nei traffici portuali verso Nord e avviare un confronto con le altre regioni adriatiche per il traffico marittimo dellAdriatico. Per questo vigileremo, rivendicando il ruolo del porto di Ancona con maggiore attenzione sullo stato di avanzamento dei lavori pubblici, sul miglioramento possibile della rete e del sistema operativo porto-aeroporto e interporto e sul recupero e la riproposta del progetto del Corridoio Adriatico alla Comunita` Europea.