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14/12/2007

FIUME TRONTO, AGOSTINI: SVILUPPO E MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO

La realizzazione di un ponte, al confine tra Marche e Abruzzo, rappresenta la concretizzazione del binomio sicurezza e sviluppo lungo lasse fluviale del fiume Tronto, che permette di rendere vivibile il nostro territorio. Con lalluvione del 92, che ha colpito la nostra comunita`, gli amministratori sono diventati particolarmente sensibili ed e` per questo che, per accelerare i tempi, abbiamo elaborato allinterno delle nostre strutture, il progetto, con la consulenza tecnica delle universita` di Ancona e dellAquila. Un meritato plauso va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa opera. Cosi` il vice presidente della Giunta regionale e presidente dellAutorita` di Bacino del Tronto, Luciano Agostini, ha aperto il convegno Fiume Tronto:studi e interventi idraulici, alla presenza del presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, e del sindaco di San Benedetto del Tronto, Giovanni Gaspari. Lincontro e` servito per spiegare alla collettivita` abruzzese e marchigiana la consegna dei lavori del nuovo ponte stradale sulla strada statale 16, che colleghera` Martinsicuro e San Benedetto del Tronto. Con la realizzazione del nuovo ponte stradale, di quattro campate, per uno sviluppo di duecento metri (quello esistente e` di ottanta metri), si da` lavvio al programma degli interventi di messa in sicurezza del fiume Tronto. Lallargamento delle sezioni del fiume e del tratto terminale, assicureranno una migliore efficienza idraulica, tanto da incidere sulla riduzione del rischio in caso di alluvioni. Inoltre, con i finanziamenti disponibili, piu` di 17 milioni di euro, si realizzeranno ulteriori interventi strutturali al ponte ferroviario esistente. Durante il convegno e` stato anche illustrato lo studio per laggiornamento del rischio idraulico della bassa valle del fiume Tronto, redatto dal prof. Alessandro Mancinelli del dipartimento di Idraulica delluniversita` Politecnica delle Marche. Lo studio, uno dei primi nel suo genere, ha utilizzato un sofisticato e innovativo software nel campo dellingegneria idraulica. Infatti, e` stato realizzato sovrapponendo il rilievo dellasta fluviale del Tronto, da Ascoli Piceno alla foce, con il modello in digitale del terreno e la memoria storica degli interventi idraulici realizzati sul fiume dopo lesondazione del `92. Lo studio idraulico verra` messo a disposizione dei Comuni e dei soggetti interessati e verra` utilizzato per laggiornamento del Pai (Piano stralcio di bacino per lassetto idrogeologico) del fiume Tronto. (a.f.)