Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
13/12/2007

REGIONE, PROVINCIA E CROCE ROSSA A FIANCO DEL SERVIZIO CIVILE

Il servizio civile nella vita di un giovane ha costituito e costituisce una importante occasione formativa ed e` per questo che occorre sempre piu` sviluppare larruolamento. Durante il servizio civile, infatti, i giovani volontari sperimentano la loro capacita` di relazionarsi con gli altri, con i bisogni della comunita` in generale e imparano a spendere le loro capacita` professionali, culturali e umane per obiettivi socialmente utili. In questa ottica si muove il progetto (il primo a livello nazionale) presentato dal Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Ascoli Piceno alla Regione Marche e alla Provincia di Ascoli Piceno e illustrati dal presidente della Cri ascolana, Sandro Donati, alla presenza del responsabile del Servizio civile della Regione Marche, Sarda Cammarota e del dirigente alla Formazione dellAmministrazione provinciale di Ascoli Piceno, Cestarelli Maurilio. Nonostante le campagne pubblicitarie avviate per far conoscere cosa e` il servizio civile, molti giovani, soprattutto quelli che hanno un grado di scolarizzazione poco elevato e vivono in realta` spesso lontane dal capoluogo di provincia, non conoscono esattamente il ruolo del servizio stesso. I messaggi tradizionali lanciati per far conoscere il servizio a volte non raggiungono i ragazzi che frequentano alcuni luoghi di ritrovo (pub, pizzerie bar, discoteche ecc.) Il progetto si realizza attraverso una campagna informativa operata dai Pionieri della Cri, allinterno dei locali (di svago e ricreativi) della provincia di Ascoli Piceno. In particolare, si e` scelta la componente Cri dei Pionieri in quanto piu` vicina per linguaggio ed eta` anagrafica al target in esame. Infatti, il progetto mira ad entrare nei luoghi frequentati dai giovani per dare loro le informazioni di tipo qualitativo attraverso le testimonianze di un altro giovane, come il pioniere, che e` un volontario. Lo scambio dellesperienza personale, la valenza umana e professionale che il volontariato possiede, puo` innescare leducazione alla cittadinanza attiva e prendere in esame il grande valore del servizio civile. I pionieri si avvicineranno ai giovani e compileranno schede contenenti i dati anagrafici (escluso nome e cognome), le motivazioni dei ragazzi contattati e le informazioni sul grado di conoscenza del servizio civile. I dati raccolti saranno in forma anonima elaborati e consentiranno di ottenere informazioni preziose sulla realta` dei giovani e sulle modalita` piu` adatte per raggiungerli con la proposta del servizio civile. (a.f.)