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03/12/2007

AREA VASTA, LA GIUNTA PRESENTA IN CONSIGLIO LA PROPOSTA DI ORGANIZZAZIONE

La Giunta regionale ha presentato in Consiglio la proposta di deliberazione sullorganizzazione, per area vasta, delle funzioni amministrative dellAgenzia sanitaria unica regionale (Asur). A seguito dellapprovazione del Piano sanitario regionale 2007/2009, il Consiglio ha impegnato la Giunta a predisporre una proposta organica sullorganizzazione delle funzioni in area vasta, considerata quale livello di riferimento ottimale, in grado di coordinare gli apporti alla costituzione delle reti clinico-assistenziali e socio sanitarie. Larea vasta, secondo la proposta della Giunta, rappresenta il punto di riferimento sovrazonale per razionalizzare le funzioni amministrative, tecniche e logistiche, per contrastare sprechi e disfunzioni, per liberare risorse a vantaggio dei servizi garantiti ai cittadini. La delibera presentata in Consiglio disciplina le competenze del coordinatore di area vasta, la programmazione delle zone, il ruolo della Conferenza dei sindaci, gli indirizzi organizzativi e decisionali. La proposta rende operative le linee del Piano, definendo organicamente le nuove funzioni, le strutture e i servizi dellAsur, in rapporto con quanto previsto dal Piano medesimo con riferimento allarea vasta. Sulla questione, la Giunta regionale ha portato avanti un confronto con le organizzazioni sindacali, registrando una pregiudiziale da parte della Cisl. Lesecutivo ha espresso stupore per questa posizione del sindacato, sottolineando che non e` possibile accettare che le parti sociali impongano la modifica del programma di governo, sul quale si sono espressi i cittadini con il voto democratico. Focalizzare la discussione sul modello organizzativo, sorvolando la questione, prioritaria e preminente, dei servizi alla comunita`, lascia stupefatti. Modificare la legge regionale 13/2003, per conferire personalita` giuridica allarea vasta, come chiede la Cisl, significa anteporre gli aspetti amministrativi alla necessita` di garantire servizi efficienti, puntuali e diffusi sul territorio. Una scelta che la Giunta regionale non puo` condividere e che non accetta come pregiudiziale alla positiva concertazione con le forze sindacali.