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La formula quanto mai interessante di questo tavolo di confronto fra forze imprenditoriali, finanziarie, universitarie con quelle istituzionali, soprattutto gli input che sono emersi oggi dai nostri interlocutori, in gran parte recepiti nella stesura del Piano delle Attivita` Produttive, ci spinge a considerare alta la validita` di questi forum sulla nostra economia e, al contempo, che la strada imboccata dalla giunta regionale e` quella giusta.
Cosi` ha esordito lAssessore alle Attivita` Produttive della Regione Marche Gianni Giaccaglia, a conclusione del convegno Situazione e prospettive di crescita dellindustria marchigiana.
Lassessore ha annunciato che questo incontro diventera` annuale appuntamento di confronto e che ne seguiranno presto altri, il primo dei quali sara` dedicato a Finanza, Finanza Innovativa e Project Financing come aveva gia` anticipato stamane lo stesso Presidente Spacca, quando ha fatto lesempio, alla presenza anche dellassessore regionale al Bilancio Marcolini, dellesigenza e improcrastinabilita` di ricorrere a tale formula per esempio per la realizzazione del potenziamento dellimportante arteria stradale FANO-GROSSETO, fra le priorita` della politica infrastrutturale regionale.
Non da ieri la Regione ha messo la sua volonta` politica, chiara e forte, a servizio dello Sviluppo ha continuato Giaccaglia e i risultati ci sono: i dati che riguardano leconomia marchigiana sono concordi nel segnalare un buon andamento positivo registrato nel 2006 e in crescita anche per i tre trimestri del 2007. Ci conforta sapere che lindustria marchigiana sta vivendo un buon momento: qualche voce esaltante afferma addirittura che le Marche corrono a doppia velocita` rispetto ad altre regioni! Per una volta lasciateci allora guardare piu` lontano: vengo dallArgentina dove abbiamo trasferito addirittura con successo un distretto produttivo, dove i nostri imprenditori si fanno onore. Potrei parlare di ottime prospettive in Brasile, anche nel Cile ma tornando al nostro tema, vorrei sottolineare solo alcuni importanti punti emersi dal convegno di oggi.
Il Piano delle Attivita` Produttive varato dalla giunta regionale recepisce ed e` specchio diretto delle esigenze emerse dallimprenditoria locale stessa. Abbiamo ascoltato e ascoltiamo la necessita` di coniugare strettamente un sostegno attivo allindustria con il bisogno di mantenere alti i livelli di benessere raggiunti. E questo il valore aggiunto che contraddistingue le Marche: la volonta` di crescita economica, insieme alla nostra maggiore coesione sociale. Cerchiamo pero` anche di spingere su Ricerca e Innovazione. Abbiamo incrementato i fondi della legge 598 RICERCA e subito ci sono state ben 242 richieste di imprese: segno indiscutibile che esiste unottima reattivita` dei nostri imprenditori!
Dal sostenere linnovazione e la ricerca, alla maggiore attrattivita` di investimenti verso questa nostra regione: fino allInternazionalizzazione su cui il P.A.P punta molto. Abbiamo un know how maturo che vale tanto. Cosi` dobbiamo difendere la differenza netta ha concluso Giaccaglia - fra linternazionalizzazione dellimprenditore che va allestero non inseguendo la chimera di un costo minore della manodopera (questa e` solo delocalizzazione), ma per inserirsi e trovare maggiori opportunita` in nuovi e promettenti mercati. Limpresa marchigiana ha scelto da tempo di operare in tal senso, anche utilizzando i Centri Servizi della Regione che restano a disposizione con la loro esperienza.
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