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30/11/2007

DUE LE STRADE DELLO SVILUPPO, INTERNAZIONALIZZAZIONE E INFRASTRUTTURE

E stato ricco di spunti e indicazioni sulla programmazione economica in atto, lintervento di apertura del Presidente Gian Mario Spacca alla presentazione del Piano per le Attivita` Produttive (PAP) tenuta dallAssessore Giaccaglia, in occasione del convegno Situazione e prospettive di crescita dellindustria marchigiana, nellaula G. Fua` della facolta` di Economia di Ancona. Due sono le strade fondamentali per lo sviluppo delle Marche ha detto Spacca Primo, aiutare e non penalizzare le imprese che investono nellinternazionalizzazione, poiche` allestero trovano risorse che comunque riportano indietro nella nostra regione, sottoforma di nuove opportunita`, crescita, occupazione. Secondo, spingere sullacceleratore per sciogliere i nodi che frenano ancora il decollo delle nostre infrastrutture e lavvio di una rete logistica moderna, funzionante, strategica. Spacca ha fatto riferimento, dopo i saluti del Rettore Pacetti e lintroduzione dellAssessore Giaccaglia, allimpostazione di una politica regionale volta alla tutela e al mantenimento del modello marchigiano di sviluppo, in particolare dei livelli manifatturieri che caratterizzano per qualita` questa regione. La scelta di internazionalizzarsi va difesa e aiutata in tal senso, per non fermare la crescita della nostra produttivita`. In assoluto, la nota positiva che emerge dai dati di tutti gli osservatori economici nazionali e europei (i primi ci mettono davanti al Veneto, avendo le Marche due distretti in piu`; i secondi ci pongono a buon diritto fra le prime 15 regioni europee per produttivita` e ricchezza) e` data dal fatto che in questa regione siamo capaci di fare innovazione a massimi livelli facendo anche sistema, tanto che alcuni distretti, come la cantieristica, riescono ad arrivare a livelli mondiali contaminandosi splendidamente con le eccellenze di altri settori, come nella fattispecie, con il Mobile per quanto riguarda lebanisteria. O i pellami per cio` che concerne i rivestimenti di lusso Inoltre lalta produttivita` si sposa magnificamente con la qualita` della vita. E per questo che siamo impegnati allo stesso tempo a sostenere la crescita industriale e a tutelare lambiente e la societa` in cui viviamo. Ma, al di la` di questo impegno per uno sviluppo industriale ecosostenibile, come emerge dalle strategie del PAP presentato da Giaccaglia, Spacca ha tenuto a sottolineare il secondo grande sforzo dellattuale giunta regionale. Ci sono nodi da sciogliere velocemente nellambito delle reti infrastrutturali e logistiche: non possiamo piu` aspettare. Le Marche hanno bisogno di un polo logistico di smistamento di livello nazionale e internazionale. Cosi` come vogliamo creare una piu` forte interconnessione fra terra e mare, fra costa e entroterra marchigiani, spingendo le realizzazioni della rete Porto-Aeroporto-Interporto, della Quadrilatero, della terza corsia dellA14 e del sistema `Autostrade del mare teso a spostare parte del traffico su gomma via mare. Sono queste le sfide che la Regione ha impostato - sotto il nome della cosiddetta strategia economica per la difesa attiva del nostro sistema produttivo insieme alla volonta` di consolidamento dellattrattivita` marchigiana per nuovi investitori esteri, specialmente cinesi e russi, e al consolidamento di quei Centri Servizi che hanno svolto egregiamente il loro ruolo di sostegno alla crescita industriale sul territorio e le cui esperienze e conoscenze sono da considerare patrimonio utile e prezioso.