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21/11/2007

INNOVAZIONE E STRATEGIE, PARTE LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DEI FONDI DOCUP 2000-2006

Innovazione tecnologica e strategia di sistema delle piccole e medie imprese. Su questi due obiettivi dovra` puntare leconomia marchigiana per rispondere alle nuove sfide di competitivita` che laspettano nei prossimi anni, sfruttando al meglio i fondi per lo sviluppo messi a disposizione dalla Unione europea. Sono alcuni degli argomenti affrontati nel corso del convegno La luce dellEuropa illumina le Marche tenutosi questa mattina in Regione ad Ancona. Lincontro e` servito a dare il via allomonima campagna di comunicazione relativa ai risultati raggiunti attraverso il Docup Ob. 2 per gli anni che vanno dal 2000 al 2006. Il Docup ha costituito la forma di finanziamento comunitario con cui la Regione ha perseguito la riconversione economica e sociale delle zone meno sviluppate del suo territorio avvalendosi del fondo Fesr. Ma ora, concluso un percorso, se ne apre un altro. La Commissione europea ha infatti approvato a fine agosto il Por Piano operativo regionale per gli anni 2007 2013. La campagna di comunicazione, gestita dallagenzia giornalistica Redattore Sociale, dalle societa` Conform di Roma e Brand Portal di Milano e che prevede altri 4 convegni e diversi incontri con le imprese e i cittadini, servira` anche a raccogliere suggerimenti per poter indirizzare i nuovi finanziamenti nella maniera piu` proficua per leconomia regionale. I risultati raggiunti tramite il Docup sono stati illustrati da Paolo Petrini, assessore regionale alle Politiche Comunitarie. Le Marche, nel periodo di riferimento, hanno previsto circa 347 milioni di euro per investimenti che riguardano imprese ed enti pubblici. Dei finanziamenti hanno beneficiato ben 67 nuove imprese artigiane di cui 14 gestite da donne; 274 imprese hanno potuto realizzare investimenti in tecnologie innovative; centinaia hanno ottenuto agevolazioni e sostegni in diversi ambiti operativi, verso una maggiore sostenibilita` ambientale, qualita` e internazionalizzazione. Importanti anche gli investimenti nel settore turistico e ambientale. Grazie ai fondi del Docup sono stati riqualificati 65 centri storici dei Comuni ricadenti nelle aree Ob. 2, potenziate 10 aree naturalistiche, create oltre 58 nuove strutture turistiche. Tramite il Por le Marche, unica regione italiana, potranno usufruire di una quantita` di fondi pubblici (Fesr, stato, regioni) leggermente aumentata: 288 contro 282 milioni. E questa una nota in `chiaroscuro - ha spiegato Petrini in quanto se testimonia la nostra capacita` di negoziazione, per certi versi, sottolinea unesigenza reale di sviluppo che la ragione deve affrontare. Soprattutto, per l assessore regionale alle Politiche Comunitari, il salto di qualita` deve riguardare linnovazione tecnologica. Linnovazione sara` una missione per tutti nel prossimo futuro. Il Por sara` uno degli strumenti piu` importanti. Grazie a questi fondi potremmo allargare la `Banda larga a tutto il territorio e puntare sulle fonti energetiche rinnovabili, solo per fare degli esempi. Ma soprattutto ci aspettiamo molto da questi incontri con le realta` imprenditoriali, conclude Petrini devono essere loro a segnare la strada. Sulla stessa linea il dirigente del P. F. Politiche Comunitarie, Sergio Bozzi, secondo il quale il partenariato e la concertazione sono le leve essenziali di una buona gestione delle risorse. Non solo, la concertazione non e` esclusivamente un metodo di lavoro efficace da utilizzare in fase progettuale ma una modalita` che le imprese marchigiane dovranno imparare bene. E essenziale quindi per lo sviluppo regionale che le imprese imparino a fare sistema. In questottica, - conclude il dirigente del P. F. Politiche Comunitarie - i fondi del Por dovranno puntare su un numero inferiore di interventi piu` mirati ad incidere profondamente sulla realta` socio economica delle Marche.