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19/11/2007

LA REGIONE MARCHE ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

La Giunta regionale ha deciso di aderire alla manifestazione organizzata per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si svolgera` a Roma il prossimo 24 novembre. Una grande manifestazione nazionale dove tutte le donne possano scendere di nuovo in piazza a fianco delle donne vittime di violenza, per i diritti delle donne e per riportare il tema al centro del dibattito culturale e politico. La vita di molte ragazze e di molte donne dichiara lassessore regionale alle Pari Opportunita`, Loredana Pistelli continua a essere spezzata, le loro capacita` intellettive e affettive brutalmente compromesse. Il femminicidio per `amore di padri, fidanzati o ex mariti e` una vergogna senza fine che continua a passare come devianza di singoli. Il tema continua a essere trattato dai mezzi di informazione come cronaca pura, avallando la tesi che si tratti di qualcosa di ineluttabile, mentre stiamo assistendo impotenti a un grave rallentamento culturale, rafforzato da una mercificazione senza precedenti del corpo delle donne. I numeri sono impressionanti: oltre 14 milioni di donne italiane sono state oggetto di violenza fisica, sessuale e psicologica nella loro vita; si abbassa leta` media delle vittime; la maggior parte di queste violenze arrivano dal partner o dallambito familiare; oltre il 94% non e` mai stata denunciata e solo il 18,2% delle donne considera la violenza subita in famiglia un reato. La violenza sulle donne continua lassessore Pistelli - e` accettata storicamente e socialmente. Viene inflitta senza differenza di eta`, colore della pelle o status ed e` il peggiore crimine contro lumanita`: quello di una parte contro laltra. Senza una battaglia culturale che sconfigga una volta per tutte patriarcato e maschilismo, non sara` possibile attivare un nuovo patto di convivenza tra uomini e donne che tanto gioverebbe alla loro civilta`. Accanto alladesione alla manifestazione di Roma, la Giunta regionale si adoperera` affinche` in tutti i territori a livello locale si aprano discussioni, vengano organizzate assemblee, riunioni, incontri allargati e realizzate tutte le azioni ritenute valide per la prevenzione di ogni atto di violenza maschile sulle donne, in ragione di un reale cambiamento culturale e politico che sconfigga patriarcato e maschilismo.