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17/11/2007

CONFERENZA CONTINENTALE SUDAMERICANA GIOVANILE DELLE ASSOCIAZIONI DEI MARCHIGIANI ALL’ESTERO, L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE GIACCAGLIA

Da sabato a lunedi` tra Buenos Aires e Mendoza, in Argentina, si terranno due importanti appuntamenti: la Conferenza continentale sudamericana giovanile delle Associazioni dei marchigiani allestero 17 e 18 novembre a Buenos Aires e il Forum di Marchigianar - 19 novembre a Mendoza. Di seguito in sintesi lintervento allappuntamento del 17 a Buenos Aires dellassessore alle Attivita` Produttive, Gianni Giaccaglia. Un saluto ed un forte abbraccio a tutti voi ed alle vostre famiglie in occasione di questo incontro in terra argentina. Oggi siamo a Buenos Aires per la conferenza continentale delle associazioni marchigiane non solo e non tanto per ritrovarci allinsegna delle nostre comuni radici ma anche e soprattutto per guardare al futuro, ai nostri giovani, alle prospettive di una collaborazione che io mi auguro possa essere sempre piu` forte ed incisiva. In tal senso vorrei ricordarvi che la Regione Marche da anni sta svolgendo un lavoro importante per realizzare una rete integrata fra le imprese e le strutture operanti per il trasferimento tecnologico e la ricerca, aprendo spazi di collaborazione importanti con le Universita` e i centri di ricerca. Cosi` come nella nostra Regione esiste la consapevolezza che le ragioni della crescita si debbono necessariamente coniugare con quelle legate al rispetto dell'uomo e dell'ambiente. Innovare davvero non significa soltanto investire in tecnologia e ricerca ma anche e soprattutto nelle risorse umane che e` e restano presidio irrinunciabile per una qualsivoglia politica di sviluppo. Il sistema imprenditoriale marchigiano e` da tempo incamminato su questa strada. In Argentina leconomia sta dimostrando confortanti segnali di crescita e quindi e` opportuno valutare le opportunita` che quel mercato puo` offrire. Chiaramente un comparto dove la collaborazione potrebbe essere molto significativa e` quello dei beni strumentali. In effetti le nostre aziende possono fornire tecnologia e know-how di alto livello per trasformare e per ottimizzare lutilizzo delle materie prime di cui il Paese e` ricco. Questa Conferenza Continentale delle Associazioni dei marchigiani dellAmerica Latina rappresenta sicuramente un appuntamento di grande rilievo ed offre lopportunita` di confrontarci a tutto campo proprio perche` le Marche, col loro modo di fare impresa, di fare squadra possono essere sicuramente utili per ricostruire quel ponte di collaborazione fra Italia ed America Latina , segnatamente fra Marche ed Argentina. Occorre infatti ricreare le condizioni necessarie per far crescere in modo serio ed equilibrato le nostre due economie e le nostre comunita`. Le prospettive economiche e commerciali per limprenditoria marchigiana in Argentina ci sarebbero, sta a noi individuare il percorso migliore, dando sicurezze agli investitori e certezze ha chi ancora conservato il gusto ed il fascino dellintraprendere. Daltra parte non e` una novita` che le Marche sono da sempre protagoniste a livello nazionale ed internazionale delle nuove esigenze che i mercati delleconomia globale manifestano. E non e` una caso se il fior fiore delle idee, il meglio dell'innovazione e della tecnologia fanno parte del nostro dna. Non e` neppure casuale che le Regioni italiane abbiano affidato proprio alle Marche il non facile compito di coordinare la Commissione Attivita` Produttive nellambito della Conferenza Stato- Regioni. Tale importante funzione identifica proprio nelle Marche il referente e il promotore per le imprese del proprio territorio di azioni migliorative e di sviluppo con unottica ancora piu` ampia di quella regionale. Esistono le condizioni concrete per avere col Sud America in generale e con lArgentina ed il Cile in particolare momenti significativi di collaborazione economica e quindi scambi piu` intensi e proficui grazie al vostro sostegno, al vostro sempre fattivo contributo. Questa e` la strada da seguire Questo e` il modello di sviluppo che le Marche propongono e che chiaramente non puo` essere esportabile tout-court. Si tratta infatti di un modello concreto di crescita che puo` aprire canali di sviluppo e di collaborazione con tutte quelle realta` economiche che conservano ancora il gusto e la voglia di intraprendere per bonificare sacche di arretratezza ancora esistenti e per dare un futuro vero alle nuove generazioni. Le Marche sono pronte a raccogliere questa nuova sfida mettendo a disposizione le loro risorse migliori. Sono certo e concludo che tutti voi vi adopererete come di consueto perche` appunto la globalizzazione dei mercati continui ad essere una vera opportunita` per leconomia, per il lavoro, per luomo.