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16/11/2007

PROTEZIONE CIVILE, RADAR METEOROLOGICO SUI MONTI DI SARNANO. IERI CONFERENZA DEI SERVIZI A ROMA

Entro una settimana la Regione Marche valutera` con tutti i soggetti coinvolti le problematiche segnalate per linstallazione del radar meteorologico sui Monti Sibillini e le possibili forme di compensazione. E questo uno degli esiti della riunione, avvenuta ieri a Roma, della Conferenza dei Servizi indetta dal Dipartimento Protezione civile della Presidenza del Consiglio per prendere in esame il progetto di realizzazione dellimpianto, previsto in localita` Porta del Ragnolo nel Comune di Sarnano. Il progetto di installazione del radar meteorologico fa parte del piu` vasto programma della rete radar nazionale che consentira` di monitorare la sicurezza meteorologica di tutta la porzione centro adriatica, in corrispondenza del territorio regionale marchigiano. Unattivita` di monitoraggio che permettera` di prevedere in tempi brevissimi (3-6 ore) gli eventi atmosferici estremi che sempre piu` spesso stanno colpendo il territorio nazionale, come ad esempio i recenti eventi del settembre 2006 di Osimo e Falconara che hanno gravemente danneggiato il territorio della nostra regione. Oltre alla Regione Marche, alla riunione di ieri presso il Dipartimento di Protezione civile, erano presenti il presidente della Conferenza dei Servizi, De Berardinis, i rappresentanti del Comune di Sarnano, Provincia di Macerata, Parco nazionale dei Monti Sibillini, ARPAM e la Direzione regionale Marche Beni Culturali. Per la scelta del sito sono stati esaminati ed analizzati numerosi parametri come laccessibilita`, il livello di copertura del singolo radar anche in relazione al sistema di altri impianti, oltre , naturalmente, agli impatti derivanti dallinstallazione e dalla messa in funzione dellimpianto stesso. La Provincia di Macerata, il Comune di Sarnano e gli Enti rappresentati hanno espresso il loro parere favorevole, valutando approfonditamente le osservazioni e le criticita` evidenziate dallEnte Parco nazionale dei Sibillini, con lo scopo di studiare eventuali misure di miglioramento e mitigazione, nellottica di minimizzare ulteriormente limpatto. Sullargomento si era espresso anche il W.W.F. che , pur riconoscendo la validita` e lutilita` del progetto, aveva sollecitato una valutazione ancora piu` approfondita sulla scelta del sito. Anche sulla base di tali sollecitazioni, la Regione Marche, entro sette giorni, svolgera` un ulteriore analisi ed esaminera` le diverse problematiche con i soggetti interessati. (ade)