Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
14/11/2007

“L’IDENTITA’ DELLE MARCHE E IL NUOVO TURISMO DI IDENTITA’”, L’ASSESSORE REGIONALE AGOSTINI INTERVIENE AL SEMINARIO

Lidentita` della regione, nuova e piu` forte, a partire dal settore turistico. E il tema del seminario organizzato dal Consiglio regionale delle Marche, nella sala convegni di palazzo Bramante di Ancona, che si sviluppa sul rapporto tra lelaborazione di una identita` regionale e le trasformazioni del mercato dei turismi plurali. Le Marche sono una regione di forte attrazione sul turismo, esaustivi i dati del 2007, in controtendenza nazionale: crescita del 3% di arrivi, del 3,5% di presenze, in aumento gli stranieri, una permanenza al secondo/terzo posto in Italia. Una regione ha osservato Luciano Agostini, vice presidente e assessore al Turismo - di grande forza che e` stata capace di trasformarsi rapidamente da societa` mezzadrile ad industriale, che e` mossa da un grande impulso allo sviluppo economico. Sono segnali che inducono ad intervenire con idonei strumenti legislativi e nuove iniziative, ha osservato Agostini: occorre allargare le fasi e i motori dello sviluppo e non si puo` prescindere dalla bellezza del territorio: questo significa turismo. Il lavoro per il turismo condotto negli ultimi dieci anni ha portato risultati importanti. Ora si vogliono ridefinire strategie e cercare motivazioni, prima fra tutte lidentita`. Miriamo ad una nuova organizzazione, ha insistito il vicepresidente, basata sulla programmazione che dona unimmagine unitaria della regione anche se e` al plurale. Affinche` i tanti campanili siano un punto di forza, non di debolezza. Questo significa ridefinire il ruolo delle Province, dei Comuni, dei sistemi turistici locali, per comparti piu` ampi dove pubblico e privato fanno sistema. Un traguardo che stiamo raggiungendo applicando la nuova legge Testo unico sul turismo. Il turista e` divenuto viaggiatore, occorre puntare sulla qualita` dellofferta, hanno concordato gli intervenuti tra cui Raffaele Bucciarelli, presidente del Consiglio regionale, Lidio Rocchi, presidente della III commissione consiliare e Renato Novelli tra i relatori. Proprio per questo, ha detto Agostini, occorre fare sistema e legare le tante offerte del territorio in un unico prodotto integrato. La linea strategica adottata e` stata la non parcellizzazione del prodotto: il territorio marchigiano ha il suo punto di forza nella diversita`, si distingue per lofferta che e` varia. Le azioni di governo sono state orientate poi a favorire la migliore informazione e organizzazione dei flussi turistici con strumenti idonei come lOsservatorio; a migliorare laccoglienza turistica attraverso lemanazione del bando per la concessione di contributi in conto interessi supportata da una disponibilita` di 100 milioni di euro da parte della Bei. Gia` raggiunti ottimi risultati, con ben 200 domande presentate per un ammontare complessivo di 135 milioni di euro di investimenti. Unico punto di criticita` ha voluto sottolineare Agostini il marketing e la comunicazione interna. Abbiamo riposto speranze ai fondi comunitari ma il Por non ci aiuta. Quindi Agostini ha rivolto ai consiglieri la richiesta di intervenire per trovare una soluzione. Tra i relatori del seminario, Francesco Orazi, Univpm, Giorgio Mangani, Editore Univpm, Antonio Attorre, giornalista, Annalinda Pasquali, Centro studi Licini, Glauco Martufi, Geografo, Valentina Vignoli, Economista. (se.pa.)