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23/10/2007

“OPERAZIONE FIUMI 2007”, MOLTI I COMUNI DOTATI DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE

Nelle Marche, territorio fragile ed esposto a frane e alluvioni, otto Comuni su dieci hanno abitazioni in aree a rischio, l84% di essi hanno industrie in zone soggette a pericolo idrogeologico, pero, un dato molto confortante e` che l80% delle Amministrazioni comunali e` dotato del piano di emergenza. Inoltre, il 10% dei Comuni ha provveduto a delocalizzare abitazioni, il 6% di essi si e` attivato per delocalizzare i fabbricati industriali, mentre il 57% delle amministrazioni svolge una manutenzione ordinaria dei corsi dacqua e delle opere di difesa idraulica. I dati sono stati illustrati dal direttore del dipartimento Politiche integrate di sicurezza e per la Protezione civile, Roberto Oreficini, dal presidente di Legambiente Marche, Luigino Quarchioni, durante la presentazione della campagna informativa Operazione fiumi 2007. Attraverso Ecosistema rischio, indagine di Legambiente che ha interessato 243 comuni marchigiani classificati a rischio da ministero dellAmbiente e Upi (Unione delle Province dItalia), e` stata stilata una vera e propria classifica sull'operato di tante amministrazioni comunali per la sicurezza da alluvioni e frane. La ricerca, oltre ad una valutazione complessiva sulla mitigazione del rischio idrogeologico, ha preso in esame lurbanizzazione delle aree, le attivita` dei comuni legate all'informazione della popolazione sui comportamenti da adottare in caso di calamita`, considerando anche l'esistenza e l'efficienza dei piani comunali d'emergenza. Nella Regione Marche ha sottolineato Oreficini abbiamo imparato la regola che facendo tante piccole cose con continuita` molto probabilmente riusciamo ad incidere anche sulle grandi cose. Questo e` possibile grazie alla sinergia tra Regione, Province, Comuni e mondo del volontariato, sempre al servizio della nostra collettivita`. Tra le attivita` di Operazione fiumi 2007, domani (oggi ndr) volontari di Legambiente e delle organizzazioni di protezione civile si ritroveranno a Jesi per realizzare una pulizia lungo il fiume Esino. Giovedi` 25 ottobre, invece, presso la piazza principale della citta`, sara` allestita una mostra fotografica basata sul rischio idrogeologico, mentre presso la sala Consigliare del Comune di Jesi si terra` un tavola rotonda per discutere sui temi legati alla prevenzione delle frane e alluvioni.(a.f.)