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19/10/2007

NUOVA CONVENZIONE TRA REGIONE E CORPO FORESTALE DELLO STATO

E stata firmata, questa mattina a Palazzo Raffaello, dal presidente Gian Mario Spacca e dal comandante del Dipartimento regionale del Corpo Forestale dello Stato, gen. Cesare Caramalli, una convenzione tra Regione Marche e Corpo Forestale dello Stato che sancisce la collaborazione ormai ventennale e che si e` ampliata nel corso degli anni su diversi fronti e attivita` di comune interesse. Erano presenti anche il vicecomandante del C.F.S Benedetto Ricci, i dirigenti regionali del dipartimento sicurezza, Roberto Oreficini, del servizio Forestazione, Gabriella Massaccesi e del Bilancio, Rolando Burattini Un accordo importante, secondo Spacca, perche` riassume il panorama completo delle attivita` di sicurezza in favore del nostro territorio e della comunita` regionale. Il presidente ha infatti evidenziato che, grazie alla preziosissima attivita` di protezione e controllo del Corpo Forestale dello Stato, non solo si e` riusciti a fronteggiare emergenze di tipo ambientale come quella degli incendi boschivi, spesso di origine dolosa, ma a garantire una stretta vigilanza anche nel campo piu` delicato della salute pubblica in materia di frodi e sicurezza alimentare. Ed ha ricordato a tale proposito lepisodio di pochi anni fa legato alla contaminazione del latte in polvere per bambini di una nota marca multinazionale, scoperta proprio dal Corpo Forestale. Il comandante Caramalli ha sottolineato il significato della convenzione definendola il segno della continuita` di unottima collaborazione con la Regione Marche ed un esempio di sinergia tra Stato e Regioni. Ha poi ricordato altri tipi di attivita` svolte dal C.F.S. come la vigilanza sul commercio di specie vegetali e animali protette o abusi edilizi. La Regione Marche si e` avvalsa della professionalita` del personale del Corpo Forestale dello Stato sin dal 1984, anno in cui e` stata sottoscritta la prima convenzione che riguardava il solo settore forestale. Dopo ventitre` anni, levoluzione normativa in materia ambientale, di difesa del suolo, della tutela delle risorse forestali, di protezione civile e sicurezza locale, insieme allaumentato spettro delle competenze sia della Regione che del C.F.S,. ha portato alla individuazione di un percorso condiviso con il quale definire le attivita` di comune interesse da attuare sulla base di specifici programmi annuali. La collaborazione ha spiegato Roberto Oreficini- parte da lontano e si e` attuata molto spesso in zone montane dove il C.F.S. rappresenta lunico presidio di sicurezza. I settori di collaborazione previsti nellaccordo sono molteplici: Sorveglianza ambientale, Agricoltura e foreste, Veterinaria e sicurezza alimentare, Ambiente, urbanistica e difesa del suolo, Protezione civile e incendi boschivi, Monitoraggio delle risorse naturali. La convenzione garantisce quindi un efficace sistema integrato di valutazione, monitoraggio e controllo sulle materie ambientali e della sicurezza in grado di sviluppare decisioni coerenti con gli obiettivi ambientali sanciti dalla normativa comunitaria e statale e condivisi a livello regionale. (ade)