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18/10/2007

MONTREAL: CULTURA E IMPRESE AMBASCIATRICI DEL SISTEMA MARCHE

Economia e cultura al centro degli appuntamenti del secondo viaggio della delegazione marchigiana a Montre`al. Cultura Si e` tenuta alla presenza della delegazione marchigiana e delle autorita` locali linaugurazione della mostra su Guido Reni al Muse`e des beaux arts con, per la prima volta allestero, lAnnunciazione - datata 1628 - dipinta e custodita ad Ascoli Piceno nella Pinacoteca del Palazzo Comunale. Lopera e` considerata una delle creazioni piu` rappresentative del pittore ed e` stata considerata un capolavoro gia` a partire dal settecento. La direttrice del museo Nathalie Bondil ha ringraziato la Regione per questa attenzione nei confronti di Montreal e del Canada. La cultura, quindi, come veicolo per attirare lattenzione della comunita` canadese sulla presenza marchigiana. Accanto alla mostra dei Bronzi di Pergola (che saranno a Montre`al, dove hanno ottenuto uno straordinario successo, fino al 2 dicembre), il capolavoro di Guido Reni. Inoltre, a chiusura delliniziativa il concerto del maestro Giovanni Allevi, ascolano, testimonial delle Marche, autore dellInno della regione, recentemente premiato con il disco di platino. Attenzione dunque su Ascoli Piceno, la citta` scelta per le celebrazioni della Giornata delle Marche del dieci dicembre prossimo: una sorta di gemellaggio Montreal Ascoli Piceno ha detto lassessore Pistelli, che guida la delegazione, sottolineando come le Marche siano una regione simbolo per crescita e sviluppo, nel rispetto della tradizione e della cultura. Stefano Papetti direttore della Pinacoteca di Ascoli Piceno, curatore di mostra e catalogo che laccompagna, ha delineato la figura e limportanza di Reni, considerato uno dei pittori piu` importanti e rappresentativi del Seicento italiano. Ma, a Montre`al la delegazione sara` impegnata soprattutto sul fronte economico, in particolare turistico, con un apposito workshop, iniziativa che occupa lintera giornata di domani. La delegazione marchigiana e` composta dallassessore Loredana Pistelli, dai consiglieri regionali Leonardo Lippi e Adriana Mollaroli, dal presidente di Confindustria Marche, Federico Vitali, da Ivan Antognozzi di Svim Sviluppo Marche Spa, e da Letizia Urbani direttore di Meccano Spa. Comprende anche un gruppo di aziende, in particolare del turismo. SCHEDA PAESE Il Canada Ha una superficie di 9milioni e 976mila chilometri quadrati, una popolazione di oltre 33 milioni di abitanti. La crescita economica e` stata nel 2006 pari al 2,5%. Il rapporto debito\PIL e` sceso in dieci anni dal 68,4% del 1996 al 31,6% del 2006. La bilancia commerciale (differenza tra importazioni ed esportazioni) nel 2006 ha evidenziato un saldo attivo per 43 miliardi di dollari canadesi (oltre 31 miliardi di euro). Il principale partner economico del Canada sono gli Stati Uniti. I rapporti tra i due paesi si sono intensificati a seguito dellavvio dellaccordo commerciale NAFTA (il trattato di libero scambio nordamericano) sottoscritto nel 1994 tra Canada, Stati Uniti e Messico, che rende il Canada una via privilegiata per accedere al grande mercato statunitense. Intensi i rapporti anche con lUnione Europea, risale al 1976 il primo accordo quadro sulla cooperazione economica tra Europa e Canada Interscambio Marche/Canada Coinvolge diversi settori, ma calzature e prodotti in cuoio, prodotti chimici e farmaceutici, articoli in gomma e plastica, macchine e apparecchi meccanici, prodotti agroalimentari, rappresentano le produzioni marchigiane piu` esportate nel paese nordamericano. Lammontare complessivo di esportazioni e` stato nel 2006 pari a 65 milioni 587mila euro, in crescita del 9,72% rispetto al 2005, quando lexport si e` attestato sui 59 milioni e 777mila euro. Flussi turistici - Forte interesse delle Marche anche sul fronte del turismo. Basti pensare che il flusso dei canadesi verso lItalia e` in costante crescita: dai 186 mila arrivi nel 2000, siamo passati ai 562 mila del 2006. I marchigiani in Canada - Il console a Montreal Francesco Paolo Venier ha riferito che nel Que`bec vivono circa 250-300mila cittadini di origine italiana, di cui circa 13mila di origine marchigiana, anche se questo e` considerato un dato sottostimato. La maggior parte sono ascolani e pesaresi. L'arrivo degli italiani in Canada e` cominciato intorno al 1860. Un gruppo piuttosto consistente giunse da Ascoli Piceno nel 1956. Servivano sarti esperti per l'industria tessile della zona, all'epoca molto fiorente. Oggi la comunita` dei marchigiani e` prospera e ben inserita, come quella italiana del resto, con molti imprenditori e professionisti che parlano almeno tre lingue: francese e inglese (idiomi ufficiali dell'area) e italiano, lingua sempre piu` apprezzata e studiata.