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16/10/2007

PIANO SANITARIO, CENTRO DI PRENOTAZIONE UNICO REGIONALE

Un Centro unico regionale (Cup) per prenotare prestazioni e servizi sanitari a livello regionale. E` lobiettivo di un Progetto che la Giunta regionale ha approvato per garantire maggiore trasparenza, liberta` di scelta e facilita` di accesso alle attivita` ambulatoriali. Le Aziende sanitarie e ospedaliere delle Marche opereranno in rete, integrando i propri sistemi informativi per assicurare una puntale risposta alle richieste della popolazione. Il progetto ha una durata quinquennale e prevede una prima fase pilota nellArea vasta di Pesaro, Urbino e Fano. Ultimata la fase pilota, dopo alcuni mesi, il progetto verra` esteso a tutto il territorio regionale. LOspedale San Salvatore di Pesaro, in accordo con le Zone di Pesaro, Urbino e Fano, curera` la gara di appalto del servizio, uno dei piu` qualificanti tra quelli previsti nel Piano sanitario regionale. Attualmente i Centri unici di prenotazione non sempre rispondono ai requisiti di efficienza richiesti sottolinea lassessore alla Salute, Almerino Mezzolani Le cause vanno ricercate nellobsolescenza dei sistemi e delle apparecchiature che non dialogano con gli altri Centri di prenotazione, ostacolando unintegrazione delle opportunita` disponibili sul territorio. Il progetto prevede laffidamento quinquennale dellintero servizio a una societa` specializzata, da individuarsi tramite gara, sulla base di esperienze maturare in altre regioni, come il Friuli, la Liguria e lUmbria. La logica e` quella di non parcellizzare le opportunita` per singola azienda ospedaliera o territoriale, ma di assicurare prestazioni con una visione delle possibilita` presenti sullintero territorio regionale. Attraverso il Cup unico regionale, afferma il dirigente del servizio Salute, Carmine Ruta, sara` possibile prenotare le prestazioni ambulatoriali garantite dalle Aziende sanitarie e ospedaliere delle Marche, comprese quelle assicurate dalle attivita` professione intramoenia e del privato accreditato. I cittadini potranno disdire gli appuntamenti presi e richiedere le prestazioni socio-assistenziali erogate dagli enti locali. Il progetto prevede la possibilita` di accedere al Cup dalla rete delle farmacie e dagli studi dei medici di famiglia. In prospettiva anche dalle civili abitazioni. Il Cup sostituira` tutti i modelli organizzativi di prenotazione attualmente presenti, non coerenti con il nuovo progetto. Garantira` un volume stimato di 4 milioni e 593 mila prestazioni annue prenotate, per 11 mila e 410 contatti giornalieri. NellArea vasta pesarese, durante la fase pilota, gestira` fino a 1 milione e 332 mila prestazioni annue prenotate.