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Ringrazio tutti i partecipanti a questo evento, i tanti ragazzi presenti, le scuole e le autorita`, in particolare lambasciatore del Venezuela in Italia Rafael Lacava, oltre alle delegazioni degli altri paesi presenti. Questa importante manifestazione e` un ulteriore esempio dellapertura internazionale della nostra regione. Apertura che guarda anche ai problemi della convivenza planetaria. La Comunita` regionale si apre in genere al mondo attraverso le istituzioni, le imprese, le loro associazioni, le Universita` e le Camere di Commercio. Oggi, qui, viviamo invece una dimensione diversa dellinternazionalita`, basata sullenergia vitale che viene dal basso, dai giovani, dalla scuola, dai popoli, dalle associazioni di volontariato, di tutela dellambiente, insomma qui si incontrano gli elementi di base della societa` civile. Un modo nuovo di guardare ai problemi della poverta`, dei cambiamenti climatici, della giustizia sociale, un modo improntato ai diritti umani, alla pace, per costruire insieme un mondo diverso che dia spazio ad uneconomia piu` solidale. Le Marche percorrono la via dello sviluppo senza dimenticare la salvaguardia dellambiente, della biodiversita`, dellecosostenibilita`, della coesione sociale. Questo consente un miglioramento effettivo della qualita` della vita dei cittadini. Per questo guardiamo con attenzione a questo evento e alle possibilita` di collaborazione con i paesi presenti a Eco & Equo, affinche` possano essere realizzati progetti concreti che coinvolgano le realta` di base, le scuole, i movimenti. Un modo per augurare a tutto il mondo la qualita` della vita di cui godono le Marche.(f.b.)
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