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05/10/2007

PICCOLI COMUNI E POLITICHE CULTURALI, MINARDI: "ASSOCIARSI PER MOLTIPLICARE LE RSORSE"

Fare progetti per interpretare la vocazione dei nostri paesi e attrarre le risorse. E` la strada da percorrere per valorizzare i piccoli comuni marchigiani e scongiurare la desertificazione culturale che la diminuzione dei finanziamenti agli enti locali rischia di determinare, soprattutto nelle piccole comunita` marchigiane. Il percorso e` stato indicato dallassessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, che ha incontrato gli amministratori locali dei piccoli centri per discutere strategie e opportunita` da promuovere sul territorio. Piccoli centri che sono la stragrande maggioranza delle municipalita` marchigiane ha sottolineato lassessore - spesso collocati in zone montane, depositari di culture e storie che costituiscono lelemento fondante della geografia sociale della nostra regione. Un pezzo importante del territorio marchigiano che non dispone di risorse finanziare adeguate per promuovere politiche culturali a favore dei propri cittadini. La Regione, ha ribadito Minardi ai numerosi amministratori presenti, non puo` distribuire a pioggia i fondi che ha a disposizione, perche` non aiuterebbe il sistema a crescere. E` necessario proporre progetti che lintero sistema culturale regionale possa sviluppare. Ce` una domanda di cultura diffusa su tutto il territorio regionale che rischia di non essere soddisfatta dai singoli comuni. Questo vale per la gestione di musei, teatri, biblioteche e vale per le iniziative. Abbiamo bisogno di una politica culturale che tenga conto dellintero territorio regionale. Questo e` possibile solo se i piccoli comuni si associano e progettano insieme per moltiplicare le risorse disponibili. Anche i servizi culturali vanno gestiti con i paesi limitrofi, per costruire aree con proposte culturali adeguate a quella delle grandi citta`. Come fatto da Caldarola, ha ricordato Minardi, che ha promosso levento De Magistris e richiamato 40 mila visitatori con una mostra di altissimo valore artistico. Quella di fare sinergia e` anche unesigenza della Regione, ha continuato lassessore. In un anno lassessorato alla Cultura e` riuscita a reperire 20 milioni di euro, partecipando a bandi ministeriali nel settore culturale e delle politiche giovanili. Un grande risultato, conseguito assieme a tante associazioni della nostra regione, che testimonia la vitalita` e la ricchezza delle Marche. Fondi che potranno aiutare le piccole realta` marchigiane a crescere, se sapranno progettare insieme proposte di richiamo adeguato. Allincontro hanno partecipato anche rappresentanti dellAmat (Gino Troli), di Inteatro (Velia Papa), di Musicultura (Nino Vannipieri) e di Marche Jazz (Adriano Pedini). Associazioni che gia` operano in rete e disponibili a collaborare con i piccoli comuni attraverso proposte calibrate alle esigenze e alle strutture culturali locali.