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Si e` tenuta oggi presso la sede della Regione una conferenza stampa per presentare i risultati del progetto europeo Poly.Dev, inerente le migliori esperienze internazionali riguardanti la programmazione territoriale e lo sviluppo sostenibile. Obiettivo del progetto affrontare le problematiche sollevate dallespansione degli insediamenti umani e produttivi, dalla riduzione della biodiversita`, dal deterioramento dellambiente e della qualita` della vita delle persone.
Hanno partecipato alla conferenza lassessore alle Politiche Comunitarie, Paolo Petrini, il dirigente del servizio Ambiente della Regione, Antonio Minetti, Lucia Catalani di Sviluppo Marche Spa. Il progetto nelle Marche ha dichiarato Petrini e` stato concentrato sul territorio della neo provincia di Fermo, ma vista la realta` marchigiana, puo` estendersi anche ad altri territori della regione. l rischi legati al degrado urbano, al depauperamento del patrimonio rurale dovuto in larga misura allo spopolamento dei centri interni a favore di quelli costieri, si sommano ad una organizzazione urbanistica dei centri interni polverizzata che rende difficile lerogazione dei servizi pubblici. Lo studio mette a confronto esperienze diverse, nellottica della collaborazione interregionale transnazionale con i paesi di area balcanica che entreranno in futuro nellUnione Europea. Questo approfondimento e` quindi particolarmente utile per riorientare le politiche pubbliche affinche` via sia una vera e propria rifunzionalizzazione dei centri interni ed un impulso ad uno sviluppo policentrico diffuso su tutto il territorio. La Regione attraverso i propri strumenti di programmazione, dal piano di sviluppo rurale al programma operativo regionale, spinge verso questa direzione fatta di collaborazione tra comuni in ottica funzionale nei servizi, nella scuola, nei trasporti, nella residenzialita`, affinche` anche i piccoli centri interni possano contare su una proficua diversificazione economica.
Antonio Minetti nel suo intervento si e` soffermato sullimportanza del governo del territorio su scala regionale e interregionale, per evitare che via siano squilibri di sviluppo e per mantenere lidentita` regionale caratterizzata dal policentrismo.
Lucia Catalani di Sviluppo Marche Spa, societa` che ha curato per conto della Regione gli aspetti gestionali e finanziari del progetto, si e` infine soffermata sul contesto in cui si inserisce Poly.Dev, evidenziando limportanza della collaborazione nellarea dellest europeo, in cui si trovano i paesi di nuova e futura adesione allUE.(f.b.)
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