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26/09/2007

DECENNALE DEL TERREMOTO. LA VISITA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO A COLFIORITO

L evento straordinario di esattamente dieci anni fa ci ha fatto intendere meglio la ricchezza del patrimonio culturale, di risorse umane e morali di cui dispone il nostro Paese. La vostra opera nellemergenza e nella fase di ricostruzione- le istituzioni democratiche a fianco dei cittadini- e` stata motivo di vanto per lItalia. Questo il punto centrale del discorso del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano giunto oggi in visita a Colfiorito per il Decennale del Terremoto di Marche e Umbria. Puntualissimo, alle 10 e 40, il Presidente della Repubblica e` stato accolto prima da un gruppo di bambini che sventolavano il tricolore, poi dai presidenti delle due Regioni, Gian Mario Spacca e Maria Rita Lorenzetti e quindi dallapplauso del migliaio di persone che lo aspettavano nella tensostruttura che ha ospitato la cerimonia ufficiale. In apertura, lintervento del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca che ha reso omaggio alle quattro vittime marchigiane del terribile sisma: Agnese Ciccacci, Nello Re e i coniugi Ricci, a cui si aggiunge il frate conventuale di Assisi, perito nel crollo della Basilica di San Francesco, Angelo Api, originario di Ostra. Spacca ha ricordato che i danni ammontavano complessivamente a 4.374 milioni di euro. Una cifra che non fu piu` modificata, a testimoniare la serieta` con la quale fin dallinizio questa drammatica vicenda venne monitorata. Londa sismica, in poche ore, porto` via la serenita` e la speranza, lasciando sul terreno distruzione e nelle coscienze il senso di vuoto Spesso questi eventi, diventano un abbraccio tragico tra gli uomini ed una "terra opaca", che induce alla rassegnazione. Qui fortunatamente non e` accaduto cosi`. Alla tragedia e al dolore e` seguito il desiderio di rimettersi in piedi, di camminare, di ricostruire, di guardare al futuro, insieme al sentimento profondo di appartenenza ad un comune destino e grazie anche alla solidarieta` immensa ricevuta da ogni parte. Il presidente della Regione ha poi evidenziato la mobilitazione delle Istituzioni, che interpretarono unitariamente, senza alcuna distinzione tra maggioranza e minoranza ogni fase di questo dramma sia nei Consigli regionali che in Parlamento. Inoltre, ha esaltato il ruolo straordinario dei Comuni, specie quelli piu` piccoli, protagonisti decisivi della fase dellemergenza e della ricostruzione, insieme alla presenza solerte dello Stato e labnegazione delle forze di volontariato. E stato proprio lo stare insieme, fin dai primi giorni - ha proseguito- che ha consentito di vincere la sfida della ricostruzione e del rilancio. Grazie a tutto questo la ricostruzione e` divenuta un modello preso a riferimento per responsabilita`, efficacia e qualita` degli interventi. Il sisma ha detto- ci ha insegnato a costruire meglio, rispettando la natura. Oggi possiamo dire che la ricostruzione e` riuscita, la catastrofe si e` trasformata nel cantiere di una ricostruzione innovativa efficiente, rapida e condivisa. Le risorse assegnate fin qui sono state utilizzate nella loro totalita`: 2.827,64 milioni di euro e i risultati sono a testimoniare la qualita` degli interventi realizzati. La quasi totalita` dei cittadini e` tornata nelle proprie case recuperate e ricostruite. Sono stati avviati i progetti della grande viabilita`. Vi e` ora in ogni caso la necessita` di realizzare un ultimo sforzo a completamento della ricostruzione, per chiudere definitivamente una pagina dolorosa, portando rapidamente a conclusione il lavoro del Gruppo terremoto attivato a Palazzo Chigi dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta. Gian Mario Spacca ha quindi ringraziato tutti coloro che hanno garantito il massimo impegno perche` si arrivasse a tali risultati: dal Presidente Vito DAmbrosio, al mai dimenticato Assessore regionale Bruno Di Odoardo, alle cariche statali: tra gli altri, lallora Ministro dei Beni culturali, Walter Veltroni, il sottosegretario Enrico Micheli oggi presenti alla cerimonia, allex Presidente del Consiglio Massimo DAlema e allallora Ministro degli Interni, Giorgio Napolitano. Un ringraziamento anche a Franco Barberi sottosegretario al tempo alla Protezione Civile e a Guido Bertolaso. Infine, rivolgendosi al Presidente Napolitano, Spacca ha affermato: credo che Lei, Presidente possa essere davvero orgoglioso di questa comunita`, tenace e responsabile, che in questa vicenda ha fatto onore allItalia tutta. Poi, a nome dei cittadini marchigiani ha consegnato al Presidente della Repubblica, in segno di gratitudine, la medaglia doro coniata sul bozzetto realizzato dallo scultore Valeriano Trubbiani. (ade)