Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
19/09/2007

AGRICOLTURA, POSIZIONI DEBITORIE NEI CONFRONTI DELL'INPS

Entro l8 ottobre le aziende agricole dovranno saldare i debiti con lInps. Una complessa operazione di recupero di quasi 6 miliardi di euro di credito, a livello nazionale, che lIstituto previdenziale vanta nei confronti di centinaia di migliaia di imprese del settore primario. Una scadenza che interessa anche le Marche. Lo ricorda lassessore regionale allAgricoltura, Paolo Petrini, che evidenzia come la ristrutturazione dei debiti contributivi agricoli rappresenti lultima possibilita` offerta dal ministero delle Politiche Agricole alle aziende e ai lavoratori interessati. Il ministro Paolo De Castro ha invitato gli assessorati regionali e le organizzazioni di categoria a sollecitare unampia adesione alliniziativa. Se non si raggiungesse una soglia di adesione pari ad almeno 2 miliardi di euro, aumenteranno gli importi dovuti dai singoli debitori. I titolari dei crediti, inoltre (le banche che hanno acquistato i titoli dallInps) avvieranno iniziative giudiziarie per recuperare il totale del debito e il Ministero non avrebbe ulteriori margini di manovra per intervenire, trattandosi, a quel punto, di un contenzioso che coinvolge la sfera privata dellattivita` aziendale. La ristrutturazione dei debiti ricorda Petrini rappresenta unimportante occasione per superara questo diffuso problema, dopo anni di richieste, proposte e mancate soluzioni. Unopportunita` che le aziende marchigiane non devono perdere, in quanto la regolarita` contributiva rappresentera`, sempre, piu`, nei prossimi anni, uno dei parametri necessari per poter usufruire delle agevolazioni comunitarie, nazionali e regionali. A partire dall11 giugno 2007 le aziende e i lavoratori del settore agricolo, con posizioni contributive non regolarizzate, hanno la possibilita` di aderire a un progetto di ristrutturazione delle posizioni debitorie, maturate fino al 2004, attraverso il pagamento di un importo che varia dal 22 al 30 per cento del debito complessivo, a seconda dellopzione scelta e dal livello di adesione alliniziativa da parte degli interessati. Dopo l8 ottobre i debiti andranno saldati senza la copertura del ministero delle Politiche Agricole.