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19/09/2007

IL RUOLO DELLE MARCHE NELLO SPAZIO EUROMEDITERRANEO

Il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dai ministri plenipotenziari della Farnesina, Alessandro Pignatti, prossimo ambasciatore dItalia in Croazia e Guglielmo Ardizzone ex ambasciatore italiano in Bielorussia, attuale responsabile per il ministero degli Esteri dellIniziativa Adriatico Ionica e dellIniziativa Centro Europea (InCE), ha avuto esito positivo. In particolare ha destato molta soddisfazione la scelta della Cittadella di Ancona come sede della Segreteria dellIniziativa Adriatico Ionica. Si avvicina cosi` la formalizzazione della scelta di Ancona come sede delliniziativa IAI, nata con la Conferenza per lo Sviluppo e la Sicurezza dell'Adriatico, svoltasi ad Ancona il 19 e 20 maggio 2000 tra Italia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Serbia Montenegro, Grecia e Slovenia. Il contesto della cooperazione territoriale in area adriatico balcanica, i processi per lo sviluppo della collaborazione, le prospettive nellottica della rinnovata programmazione comunitaria 2007 2013. Queste le tematiche approfondite nel dibattito scaturito durante la visita degli alti funzionari del Ministero. Durante lincontro sono state anche discusse le questioni legate al Segreteriato dellAdriatico (SE.A.), proposto ed attuato dalla Regione Marche dal 2004, per permettere unefficace azione progettuale da parte dei soggetti dei territori che si affacciano sul bacino. SE.A e` di fatto un coordinamento tra organizzazioni rappresentative del sistema territoriale adriatico, promosso, oltre che dalle Marche, dallUnione Europea (progetto Interreg) e dal Ministero degli Esteri. Forte di questa esperienza, nei mesi scorsi la Regione ha avanzato alla Farnesina la propria candidatura per la gestione della segreteria dellIAI offrendo quale sede la Cittadella di Ancona. Candidatura quella di Ancona che si collega al progetto Euroregione Adriatica, allOsservatorio del Mediterraneo per le politiche ambientali e al ruolo di primo piano che la Regione intende rivestire nell'area adriatico mediterranea. Lo stesso presidente Spacca, nel recente grande convegno dedicato alle iniziative di cooperazione in area adriatico mediterranea, ha elencato i principali appuntamenti istituzionali organizzati in questa prospettiva. Cinque conferenze internazionali che si snodano tra settembre e dicembre. La prima, organizzata dalla Regione Marche, a Zara, il 6 e 7 settembre scorsi, per la conclusione del progetto 'Secursea' sul tema della sicurezza nel mare Adriatico. La seconda, 'Un mare di opportunita` nell'Adriatico e nel Mediterraneo', organizzata sempre dalla Regione nell'ambito del progetto 'POPA', svoltosi ad Ancona il 7 e l'8 settembre. La terza, il 25 ottobre prossimo a Roma, sui risultati ottenuti dalle Regioni italiane attraverso la legge 84 del 2001 in tema di cooperazione decentrata in area balcanica. La quarta, organizzata da Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno e dal Comune di Grottammare, il 19 e 20 novembre, nelle due citta` marchigiane, nell'ambito del progetto 'Transismic', sui 'Centri storici: una risorsa per il futuro'. La quinta conferenza sulla 'Cooperazione territoriale e cooperazione decentrata, dai progetti 2000/2006 alla nuova programmazione 2007/2013', organizzata dalla Delegazione di Bruxelles della Regione, il 14 dicembre ad Ancona. Accanto a queste, un'altra iniziativa molto importante e` rappresentata dalla missione ufficiale del presidente Spacca a Gerusalemme Est, il 26 ottobre prossimo, per la collocazione della prima pietra dell'Unita` emato-oncologica pediatrica del Palestinian Augusta Victoria Hospital: un progetto di ristrutturazione cofinanziato dalla Regione Marche per questo ospedale con cui collabora gia` il San Salvatore di Pesaro.(f.b.)