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13/09/2007

LA VISITA DEL PRESIDENTE NAPOLITANO NEL DECENNALE DEL TERREMOTO - SPACCA: "DIECI ANNI SPESI BENE PER UNA RICOSTRUZIONE DI QUALITA'"

A dieci anni dal sisma del 26 settembre 1997 si compie il bilancio con una serie di iniziative promosse dalla Regione Marche, in collaborazione con la Regione Umbria, che trovano il momento piu` autorevole e qualificante nella visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ringraziamo il Presidente Napolitano - ha dichiarato il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca - che ha voluto accogliere il nostro invito in una circostanza tanto importante per la vita della nostra comunita`. La sua autorevolissima presenza riportera` allattenzione generale quei valori di responsabilita`, solidarieta` che permisero il rilancio del nostro territorio cosi` duramente colpito dal terremoto. Quel 26 settembre 1997 mise a dura prova la capacita` della nostra comunita` nellaffrontare unemergenza su cui seppero ritrovarsi le migliori virtu` dei marchigiani. Lo `stare insieme di quei giorni successivi al sisma, tra cittadini, istituzioni, imprese, tecnici, comitati, associazioni, consenti` di vincere la sfida dellemergenza, la scommessa della ricostruzione e del rilancio dello sviluppo: una sinergia di solidarieta` e competenze che ha prodotto eccellenti risultati ed alimentato lunita` del territorio. La comunita` intera ha saputo reagire in modo esemplare, respingendo disperazione e rassegnazione, con una mobilitazione animata da una fortissima volonta` di coesione. Le cronache dei secoli scorsi documentano profili temporali che occuparono svariati decenni per ripristinare condizioni di normalita` dopo sismi analoghi. Nelle Marche sono trascorsi 10 anni e la vita della nostra comunita` sconvolta dal sisma ha ritrovato una sostanziale normalita`, per cui possiamo davvero dire: 10 anni spese bene. Ricordare il decennale, significa allora non dimenticare, ma anche testimoniare che la ricostruzione e` stata ben fatta, pensando non solo alloggi ma anche al domani; si e` sviluppata con rigore, trasparenza e responsabilita`, secondo un modello scientifico preso a riferimento a livello nazionale per efficacia, sicurezza e tempestivita` degli interventi. La Regione Marche - prosegue Spacca ha saputo valorizzare ogni forma di collaborazione: con il Governo nazionale, per impostare una specifica normativa di intervento snella ed efficace; con gli Enti locali, i tecnici, i comitati di cittadini colpiti dal sisma, le forze sociali, le categorie economiche, secondo un modello di sussidiarieta` e responsabilizzazione delle comunita` locali che nel corso del tempo si e` dimostrato uno dei principali punti di forza della ricostruzione. Tale impegno porto` allemanazione della legge n.61 del 1998, la prima normativa quadro statale specifica per il terremoto, a cui seguirono altri provvedimenti. Si attivarono i benefici della sospensione degli oneri fiscali e previdenziali (busta pesante) delle popolazioni e delle imprese. Si aiutarono le famiglie, si sostennero i Comuni, si avvio` la ricostruzione degli edifici privati, dei beni culturali, delle chiese, dei municipi e delle scuole. Vennero attivate forme moderne di finanziamento anche attraverso lutilizzo di fondi europei e di strumenti finanziari internazionali. Furono avviati progetti specifici per il rafforzamento delle economie dei distretti piu` colpiti dal sisma, si avvio` con lIntesa istituzionale del 1998 il progetto del Quadrilatero del terremoto per il rafforzamento dei sistemi viari. 1997-2007: DIECI ANNI SPESI BENE Il programma delle iniziative Le iniziative del decennale, che si dipanano tra Marche e Umbria, si occupano della rinascita di un territorio sotto molteplici profili e sono aperte alla partecipazione di tutti i cittadini. Levento centrale e` rappresentato dalla cerimonia ufficiale, il 26 settembre a Colfiorito, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Quattro gli altri appuntamenti: il 21 settembre al Sacro Convento di Assisi, con il convegno su Il recupero e il restauro del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 1997; il 22 settembre, alla Rocca di Spoleto, il convegno su La ricostruzione. Attivita` scientifiche e tecniche: analisi e prospettive; il 25 settembre, allOratorio della Carita` di Fabriano, il convegno su Terremoto e sviluppo. La ripresa e il potenziamento delle attivita` produttive; il 27 settembre, al Teatro Marchetti di Camerino, il seminario su Le infrastrutture 10 anni dopo.