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La giunta regionale, per agevolare le imprese piu` giovani, ha modificato nella seduta di martedi` scorso i requisiti tecnici di valutazione del bando, in scadenza il 5 ottobre, che sostiene gli investimenti in Ricerca e Sviluppo.
Questa decisione e` stata presa dopo una serie di incontri sul territorio voluti dallAssessore Giaccaglia con le piccole e medie imprese artigiane e industriali. La giunta ha quindi recepito lesigenza di agevolare con tale modifica le ditte di nuova costituzione, specialmente quelle piu` orientate alla ricerca e sviluppo (come per esempio spin off delle universita`) che nella prima fase di attivita`, generalmente, capitalizzano gli investimenti in risorse umane e conoscenza senza che cio` si traduca immediatamente in vendita di servizi e prodotti e quindi in fatturato..
In sostanza nella valutazione delle imprese con meno di tre anni di vita non si terra` conto dellesposizione finanziaria ne` dellesiguo fatturato (parametro di onerosita` della posizione finanziaria) che per ragioni di eta` anagrafica le avrebbero escluse da ogni opportunita` di finanziamento; bensi` solo della solidita` patrimoniale aziendale.
Tale modifica ripristina la ratio della normativa regionale che vuole incentivare la capacita` progettuale in ricerca e sviluppo proprio delle imprese ultime nate. Infatti le imprese di nuova costituzione nel periodo di start up in molti casi, per finanziare gli investimenti iniziali ricorrono al sistema creditizio e potrebbero di conseguenza trovarsi esposte finanziariamente a fronte di fatturati nulli, pur avendo forti potenzialita` nel campo della ricerca e dello sviluppo.
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