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01/08/2007

NUOVO PIANO SANITARIO REGIONALE - IL PRESIDENTE SPACCA: PROVA DI GRANDE COMPATTEZZA E COESIONE DELLA MAGGIORANZA DI GOVERNO

Lapprovazione del Piano Sanitario Regionale e` la partita piu` importante e significativa di questa legislatura che da` la misura della coesione del nostro sistema. Parla con orgoglio il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, allindomani della lunga seduta del Consiglio Regionale che ha espresso parere favorevole al nuovo documento di programmazione sanitaria 2007-2009. Una vicenda ha commentato Spacca che si e` conclusa nel migliore dei modi e secondo le piu` rosee aspettative. Un passaggio determinante che e` stata la dimostrazione di grande compattezza e coesione allinterno del governo di centrosinistra: Si e` registrata ha proseguito il presidente grande condivisione da parte della maggioranza ma, soprattutto, si e` giunti allapprovazione del Piano nel pieno rispetto del programma dei lavori che ci eravamo posti. Un documento, per Spacca, di grandissimo spessore e significato, fortemente innovativo perche` pone al centro della costruzione del sistema i bisogni dei cittadini. Obiettivi primari: riduzione delle liste di attesa e della mobilita` passiva, che pesa sulle casse regionali la somma di 136 milioni di euro ogni anno; lintegrazione socio-sanitaria; lappropriatezza delle prestazioni; la lotta agli sprechi; lequa distribuzione delle risorse in tutto il territorio regionale; la centralita` delle comunita` locali nelle scelte sanitarie; lo sviluppo della nuova frontiera tecnologica della medicina; il potenziamento degli investimenti. Lassessore regionale alla Sanita`, Almerino Mezzolani, ha illustrato le azioni concrete gia` in cantiere: dal progetto per risolvere il problema delle liste dattesa, allaccordo sul precariato, ai nuovi accordi con i privati, al rinnovo di quello stipulato con i medici di medicina generale. Questi, in particolare, assumeranno nella nuova programmazione unimportanza fondamentale. Lo ha ribadito anche il consigliere regionale Marco Luchetti, insistendo sul fatto che bisogna recuperare il ruolo del medico di medicina generale. A Luchetti e alla V Commissione Sicurezza Sociale da lui presieduta, il merito da parte di Spacca del lavoro svolto, in sintonia con la Giunta e improntato alla massima partecipazione. Il responsabile del Servizio Salute, Carmine Ruta, ha evidenziato i vantaggi derivanti dalla nuova programmazione regionale e, anche, dal nuovo concetto di Area vasta, che non e` una struttura organizzativa: infatti, in un sistema molto `polverizzato quale quello marchigiano lo scopo e` creare una rete di cooperazione e non di competizione tra strutture sanitarie. Quindi non si tratta di mettere in discussione la legge regionale 13, che ha individuato ununica azienda sanitaria e le zone territoriali, ritornando alla vecchia logica delle Asl; piuttosto, partendo dai bisogni dei cittadini, larea vasta diventa una sorta di network funzionale dove si incontrano piu` soggetti per dare le risposte adeguate, non solo a livello regionale ma anche a livelli piu` alti, interregionali o internazionali.