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24/07/2007

INCONTRO IN REGIONE SULLA CRISI IDRICA

Lincontro di oggi rappresenta un appuntamento importante per fronteggiare la crisi idrica che colpisce il nostro territorio. La Regione, ancor prima dellordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, aveva avviato una task force per monitorare e coordinare gli interventi dei vari enti che si occupano della gestione delle risorse idriche. Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza e dellordinanza che riguarda le regioni centro settentrionali colpite dalla siccita`, disponiamo di un quadro normativo che consente di dare risposte piu` tempestive ed efficienti alle situazioni di emergenza. Un quadro normativo cui la Regione Marche, tramite il proprio dipartimento di protezione civile, ha contribuito fattivamente. La Regione fungera` da cabina di regia, il tavolo che avviamo oggi servira` a stabilire chi fa che cosa, predisponendo una strategia di lungo periodo che si snoda attraverso un percorso fatto di previsione, prevenzione e interventi su situazioni particolarmente critiche, come quelle delle province di Pesaro Urbino e Ascoli Piceno. Lo ha dichiarato lassessore ai Lavori Pubblici Gianluca Carrabs in apertura dellincontro tenuto questo pomeriggio presso la sede regionale, diretto a fronteggiare la crisi idrica che interessa le Marche. Allincontro hanno preso parte dirigenti e funzionari regionali, oltre a rappresentanti degli enti territoriali coinvolti nella gestione delle risorse idriche. Presente anche Roberto Oreficini, direttore del dipartimento di protezione civile delle Marche, che ha illustrato i contenuti e le novita` dellordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, alla cui stesura ha partecipato in modo attivo. La normativa approvata ha sottolineato Oreficini - oltre che prevedere contromisure tempestive in casi di grave crisi temporanea, ha sopratutto una portata piu` ampia. In particolare prevede la nomina di un commissario delegato nazionale, il dottor De Bernardinis del dipartimento nazionale di protezione civile, un forte ruolo ai presidenti delle Regioni, uno stretto coordinamento tra commissario nazionale e presidenti delle Regioni, infine una cabina di regia regionale per coordinare le attivita` a livello locale. Lassessore Carrabs ha ricevuto dal presidente Spacca specifica delega per quanto concerne lo stato di crisi oggetto dellordinanza. Durante lincontro funzionari del dipartimento regionale di protezione civile hanno illustrato i dati relativi alla situazione idrica nelle Marche, da cui e` emersa una particolare siccitosita` della stagione in corso, che si va ad aggiungere al deficit del 40 50% inerente le precipitazioni degli ultimi due anni. Una situazione particolarmente delicata affrontabile con maggiore efficacia grazie alle nuove norme che attribuiscono alla Regione il coordinamento dei vari enti territoriali che si occupano di risorse idriche, in stretto collegamento con il livello centrale di governo.(f.b.)