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18/07/2007

“UN MARE DI OPPORTUNITA’ NELL’ADRIATICO E NEL MEDITERRANEO”, PRESENTATO IL CONVEGNO DI SETTEMBRE AD ANCONA. L’assessore Pistelli: “Temi al centro del dibattito politico in tutto l’Occidente: la tutela dei diritti delle donne”

Per le donne lAdriatico e il Mediterraneo devono divenire mare di pari opportunita`: e` quanto si propone il convegno che si terra` il 7 e 8 settembre prossimi ad Ancona, negli spazi della Loggia dei Mercanti, presentato questa mattina dallassessore regionale alle Pari Opportunita`, Loredana Pistelli. Si tratta di un convegno che affronta temi al centro del dibattito politico in tutto lOccidente ha spiegato lassessore - ovvero la tutela dei diritti delle donne nellAdriatico e nel Mediterraneo. Lattuazione delle pari opportunita` costituisce la base di una vera riforma del welfare, al fine di abbattere barriere e confini. Affiancata dal dirigente regionale alla Cooperazione e sviluppo internazionale, Marco Bellardi, da Adriana Celestini, presidente della Commissione Pari Opportunita` della Regione Marche, dalle consigliere regionali Adriana Mollaroli, Franca Romagnoli e Stefania Benatti, da Marco Pacetti, presidente Uniadrion ed Emilio DAlessio, assessore al Comune di Ancona - Forum Citta` Adriatiche, lassessore Pistelli ha aggiunto che liniziativa si colloca in occasione della Festa del Mare Adriatico-Mediterraneo. Il convegno, realizzato nellanno europeo delle Pari Opportunita`, vede coinvolte le Regioni Euroadriatiche (accordo di Pola) per una prima riflessione sulle normative, in particolare quella che riguarda le donne e si colloca allinterno del programma Interreg III A (progetto Popa: Pari opportunita` nella Pubblica Amministrazione). Lobiettivo e` concreto: permettere maggiore protagonismo femminile a vantaggio dellintera vita comunitaria. Cosi` da abbattere lindifferenza e accorciare il divario tra uomini e donne. Una prima iniziativa, che mi auguro possa avere seguito anche in altri Paesi, per esportare le buone pratiche e anche per acquisirne dai Paesi di tutto il Mediterraneo ha aggiunto lassessore Pistelli. Liniziativa, che rappresenta un appuntamento fondamentale per la Regione Marche, coinvolge 11 Paesi, non solo appartenenti dellEuroregione Adriatica: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Slovenia, Tunisia e Turchia; Siano uniti da un filo comune: la tutela dei diritti delle donne ha concluso lassessore. Nel corso del convegno di settembre si terranno due tavole rotonde: la prima dal titolo Tra il dire e il fareI diritti e le realta` delle donne, per una comparazione tra diverse legislazioni; la seconda, dal carattere piu` economico, e`: Lavorare, curare, conciliareQuale opportunita` per le donne? che entra nelle problematiche delloccupazione femminile, le attuali condizioni e le prospettive che offre la costituende Euroregione Adriatica. Entrambe moderate da una giornalista deccezione e da sempre attenta a tali tematiche come Catherine Spaak.