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09/07/2007

POLITICHE GIOVANILI - IL PROGETTO DELLA REGIONE MARCHE “PROVE DI DEMOCRAZIA” RAPPRESENTERA` L’ITALIA IN UN GRUPPO DI LAVORO PROMOSSO DALLA COMMISSIONE EUROPEA

Il progetto pilota della Regione Marche Prove di Democrazia rappresentera` il Ministero per le Politiche Giovanili l11 luglio 2007 a Bruxelles nellambito del Working Group sulla partecipazione alla vita pubblica di giovani con minori opportunita`. Lincontro, che occupera` lintera giornata, e` organizzato dalla Commissione Europea Educazione e Cultura, Gioventu`, Sport e Relazioni con i cittadini. La Direzione generale educazione e cultura della Commissione Europea, in vista dellincontro, ha chiesto al Ministero per le Politiche Giovanili di selezionare un progetto pilota o unesperienza di successo che possa essere oggetto di un gruppo di lavoro, nellambito della piu` ampia tematica del dialogo strutturato e degli obiettivi dellanno europeo delle eguali opportunita` per tutti. Il progetto Prove di Democrazia e` stato scelto per le sue peculiarita` e in virtu` del fatto che la Regione Marche, e` lunica regione con il Lazio ad avere elaborato un Accordo di Programma Quadro in tema di politiche giovanili, nello specifico denominato Giovani ri-cercatori di senso: progetto di ampio respiro, di cui fa parte Prove di democrazia che tocca i temi della partecipazione e della cittadinanza attiva da parte delle giovani generazioni. Inoltre, la Regione Marche e` la prima in Italia ad aver gia` definito il Quadro Strategico in materia. Le finalita` del progetto dellAccordo di Programma Quadro Giovani ri-cercatori di senso erano state rese pubbliche dallassessore regionale alle Politiche Giovanili, Luigi Minardi, durante il convegno organizzato lo scorso 24 maggio al Forum PA di Roma dal Ministero per le Politiche Giovanili e Attivita` Sportive, guidato da Giovanna Melandri. In occasione dellincontro di Bruxelles, la Regione Marche illustrera` lAPQ delle Politiche Giovanili e, soprattutto, il progetto Prove di democrazia.