Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
28/06/2007

CACCIA IN DEROGA, PROPOSTA DI LEGGE DELLA GIUNTA REGIONALE

Regolamentare il prelievo venatorio delle specie in deroga alla normativa comunitaria. E` lobiettivo della proposta di legge della Giunta regionale, trasmessa in Consiglio, su proposta dellassessore alla Caccia, Paolo Petrini. Il testo uniforma la legislazione regionale alla direttiva 79/409/Cee che disciplina la conservazione degli uccelli selvatici. E` necessario uniformare alla normativa europea la legislazione regionale che dovra` separatamente trattare il prelievo delle specie attualmente non cacciabili sottolinea Petrini Un passaggio legislativo fondamentale, per consentire alla Regione di programmare lattivita` venatoria e per dare certezze alla comunita` marchigiana. Il prelievo in deroga non e` un regalo concesso annualmente ai cacciatori, ma risponde tassativamente a requisiti di sicurezza pubblica, di prevenzione dei danni alle colture e al bestiame, di protezione della flora e della fauna, di ripopolamento e reintroduzioni delle specie animali in determinate aree. La proposta di legge definisce, in particolare, le motivazioni per le quali le deroghe vanno concesse, valutata linesistenza di soluzioni alternative soddisfacenti, su proposta degli Ambiti territoriali di caccia, sentite le Province e lIstituto nazionale per la fauna selvatica. Precisa, inoltre che i prelievi in deroga possiedono, comunque, durata certa e stabilita preventivamente. Obbliga anche lutilizzo di un apposito tesserino per controllare i prelievi effettuati, mentre la Regione dovra` trasmettere, agli organi competenti, una relazione annuale sullo stato di attuazione delle deroghe. Abroga, infine, tutte le disposizioni incompatibili con la nuova disciplina.