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20/06/2007

RAPPORTO QUARS: LE CONSIDERAZIONI DELL’ASSESSORE GIACCAGLIA

Risultati soddisfacenti per le Marche come rilevato dal quinto Rapporto sulla Qualita` Regionale dello Sviluppo in Italia (Quars). Allindomani della presentazione a Roma, per l'assessore regionale allIndustria e Artigianato, Gianni Giaccaglia, lindagine promossa dalla Campagna Sbilanciamoci costituisce un ulteriore utile strumento per valutare il benessere e la qualita` dello sviluppo nella nostra regione e fa seguito al rapporto del Censis sulla situazione sociale delle Marche, presentato qualche mese fa, e a quello di Banca dItalia della settimana scorsa. Il metodo di indagine e` particolarmente interessante perche` produce una fotografia molto dettagliata delle regioni e del Paese, utilizzando indicatori non tradizionali sullo sviluppo economico (sostenibilita` ambientale, promozione dei diritti, inclusione sociale, partecipazione e pari opportunita`) che generalmente sono trascurati dalle statistiche e dalle indagini di tipo economico/quantitativo. Nella nostra regione - aggiunge Giaccaglia gli indicatori relativi allintegrazione, alla disoccupazione, alla istruzione alla qualita` dellambiente sono buoni e questo fa collocare le Marche al sesto posto tra le regioni italiane dove si vive e lavora meglio. Questo risultato e` anche il frutto del lavoro delle istituzioni che hanno saputo accompagnare sul territorio processi di sviluppo che si sono sempre articolati nel rispetto dellambiente e del tessuto sociale locale. Infatti, la vivacita` dello sviluppo economico locale e la particolarita` del modello produttivo a carattere distrettuale che gia` ci distinguono nel panorama delle regioni italiane si accompagna con uno stile di vita che continua a puntare sui valori della terra, della tradizione e della qualita`. Questo costituisce anche la chiave del successo delle nostre imprese che hanno saputo in questi ultimi anni rinnovarsi, anche in maniera profonda e sicuramente innovativa nei processi oltre che nei prodotti, valorizzando i marchi, puntando sulle produzioni di qualita` e di nicchia, estendendo le reti commerciali e soprattutto recuperando il valore della produzione artigianale che costituisce tuttora uno dei fattori di maggior tenuta del Made in Italy. Per continuare ad essere competitivi - conclude lassessore Giaccaglia - bisogna essere continuamente capaci di innovarci e questo riguarda anche il modo con cui le istituzioni locali affrontano le tematiche legate al territorio e allo sviluppo sociale.