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15/06/2007

REFLEXE: DECISIVO IL RUOLO DELLA REGIONE

Sulla vicenda del calzaturificio Reflexe di Monte San Giusto, anche la Regione Marche e` scesa in campo per cercare di far superare agevolmente la crisi che lazienda stava vivendo in questo periodo. Infatti, lannullamento del rapporto contrattuale della multinazionale olandese Dijkmans Schoenen BV, sua cliente unica, aveva creato un colosso debitorio verso fornitori e indotto, aprendo il drammatico scenario della disoccupazione per i 673 dipendenti del calzaturificio (73 di Civitanova e 600 della Romania). Il primo passo importante e` stato fatto dal Tribunale di Macerata che ha autorizzato il sequestro conservativo di tutti i beni mobili, immobili e dei crediti della Dijkmans Schoenen a favore del calzaturificio, fino a un valore di 10 milioni di euro. Sin dalle prime battute, la Regione, attraverso lassessore allIndustria, Gianni Giaccaglia, nel riscontrare le difficolta` aziendali, si e` immediatamente attivata per individuare i possibili rimedi con i vertici aziendali. Un esempio, quello della Reflexe, che ribadisce ancora una volta la collaborazione tra sfera pubblica e privata tra soggetti operanti sul territorio, per accrescere la difesa della proprieta` intellettuale, sostenendo specifici settori a beneficio delle piccole e medie imprese marchigiane. Sottrarre il nostro know-how e togliere capacita` produttive ha sottolineato Giaccaglia significa abbandonare al loro destino le nostre imprese e noi assolutamente non vogliamo questo. Anzi, il caso della Reflexe ci ha indotti a cercare di mettere in contatto lazienda con prestigiose multinazionali italiane e non solo. Infatti, ci sono anche alcune aziende marchigiane, con notevoli capitali, interessate alla ditta sangiustese e che nei prossimi giorni prenderanno contatti. La Regione ha esercitato solo una spinta propulsiva, offrendo il proprio contributo per non disperdere le notevoli capacita` in settori maturi e competitivi e per difendere loccupazione. Il rafforzamento della competitivita` territoriale e` il fulcro del modello di sviluppo marchigiano realizzato con una strategia attiva tra tutti gli attori della crescita economica. Tutto cio` ci permette di raggiungere lobiettivo che e` quello dello sviluppo economico e delloccupazione stabile e di qualita` nelle Marche.(a.f.)