Le Marche rafforzano la propria leadership tra le regioni piu` avanzate del Paese e corrono sempre di piu` sullestero. E il commento del presidente Gian Mario Spacca rispetto ai dati export delle regioni diffuse dallIstat, per il periodo gennaio-marzo 2007, confrontati con lanalogo periodo 2006.
E un dato parziale, certamente, ma pur sempre un segnale di un positivo trend delleconomia, che conferma che il modello marchigiano corre ad una velocita` piu` che doppia rispetto allItalia ed e` in grado di affrontare le sfide dei mercati internazionali. Questo trend di crescita aggiunge - consolida lapertura internazionale delle Marche, definendo una base di riferimento che ormai sta arrivando al livello di espansione piu` elevato. La crescita era gia` significativa nel raffronto 2005-2006.
Le esportazioni, per area geografica del periodo gennaio-marzo 2007, assegnano alle Marche un +32,6%, contro il 13,0% della media nazionale.
I dati dellIstat - sottolinea Spacca confermano la qualita` della strategia di apertura internazionale del sistema-Marche. Questo anche rispetto alle regioni di piu` antica e forte capacita` di sviluppo, che vengono prese abitualmente a riferimento, del Nord-Ovest e del Nord-Est: Piemonte (+8,1%), Lombardia (+12,9%), Veneto (8,4%), Emilia-Romagna (+15,6%), Toscana (+11,5%).
I settori tradizionali del made in Italy concorrono a trainare la performance delle Marche. Secondo lIstat, il consistente aumento dellexport marchigiano si realizza in particolare nel comparto metalmeccanico, mezzi di trasporto, settore dei prodotti chimici, fibre sintetiche, cuoio.
Regioni e ripartizioni territoriali
Variazioni % export
1 trimestre 2007/2006
Marche +32,4
Friuli-Venezia Giulia +30,5
Emilia-Romagna +15,6
Lombardia +12,9
Toscana +11,5
Lazio +5,1
Piemonte +8,1
Veneto +8,4
Centro +15,6
Nord-Est +13,8
Nord-Ovest +11,9
Mezzogiorno +10,6
Italia +13,0
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