Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
14/06/2007

SCIOPERO LAVORATORI PULIZIE DEI TRENI. SOLIDARIETA' DELLA REGIONE

A seguito della manifestazione dei lavoratori del settore appalti FS organizzata dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Fast-F, si e` tenuta presso lAssessorato regionale ai Trasporti un incontro tra una delegazione dei lavoratori e lAssessore Pietro Marcolini che gia` in data di domani (15 giugno) informera` la giunta in riunione straordinaria. Forte preoccupazione e` stata espressa soprattutto per la situazione occupazionale del comparto di Ancona e per la qualita` dei servizi di pulizia a bordo delle carrozze, in vista del maggiore impegno estivo. La protesta dei lavoratori e delle OO.SS. e` nata dal fatto che Trenitalia, nellambito delle strategie aziendali di contenimento delle spese, ha inteso applicare un taglio del 3-4% del budget nei treni del trasporto regionale e un ulteriore drastico taglio ai treni del trasporto passeggeri, alla ditta Mazzoni, che ha lappalto delle pulizie, e che questultima a fronte di tale riduzione ha praticato un taglio di oltre il 20% del personale impiegato nelle mansioni complessive, fra i convogli regionali e nazionali. Cio` equivarrebbe secondo i sindacati ad almeno 8-9 unita` lavorative in meno a livello locale su Ancona che potrebbero diventare 15 dopo il periodo delle ferie estive, con i servizi sui collegamenti regionali e del nazionale. La preoccupazione e` dunque duplice: da un lato, vi e` la permanente insoddisfazione degli utenti rispetto alla pulizia dei convogli (da unindagine svolta da Trenitalia sul 2006 solo il 54% degli utenti intervistati hanno espresso un gradimento positivo rispetto alla pulizia dei treni che circolano nella regione); dallaltro, la necessita` di garantire migliori standard qualitativi e soprattutto tutelare loccupazione. Occorre uscire da questo dilemma ha dichiarato lAssessore regionale Pietro Marcolini- . Il dato della pulizia resta ad oggi critico nella percezione dei cittadini-utenti. Pensare ad una riduzione del personale esagerata in questo settore equivale a peggiorare lo standard di qualita` del servizio. Anche in considerazione di questo, oltreche` per lincertezza che alimenta le ricadute del piano di ristrutturazione nazionale del gruppo FS e per azioni non concertate come quelle che stanno riguardando la chiusura reale o preventivata delle biglietterie in nodi civici importanti della rete ferroviaria regionale, la Regione Marche ha recentemente rinviato il rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia. In questo momento la Regione Marche sente la necessita` di sostenere le ragioni generali della protesta dei lavoratori e vuol sollecitare Trenitalia affinche`, pur nellambito di una doverosa strategia di contenimento dei costi, non consenta azioni che appaiono esagerate e non rispettose della qualita` accettabile dei servizi resi.