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08/06/2007

AERDORICA, PRESENTATO IL NUOVO DIRETTORE GENERALE MORRIALE

Rilascio della concessione trentennale/quarantennale da parte dellEnac (Ente nazionale per laviazione civile), pareggio del bilancio aziendale, sviluppo strutturale dellaeroporto delle Marche. Sono i tre obiettivi del nuovo direttore generale di Aerdorica, la societa` che gestisce lo scalo di Ancona Falconara. Marco Morriale e` stata presentato alla stampa dal presidente della societa`, Mario Conti, e dai rappresentanti dei soci pubblici: il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, Giampaolo Giampaoli (presidente Camera di commercio di Ancona), Ubaldo Maroni (assessore Provincia di Ascoli Piceno), Luana Angeloni (sindaco di Senigallia), Pierfrancesco Benadduci (assessore Comune di Ancona). Morriale, come ha riferito il presidente Conti, e` stato scelto dopo una selezione nazionale che ha coinvolto 240 candidati. Quarantanni, romano, e` responsabile della gestione e dello sviluppo delle attivita` strategiche definite nei piani di Aerdorica. Ha gia` ricoperto lo stesso ruolo per la societa` di gestione dellaeroporto di Torino. E` giunto nelle Marche, come ha sottolineato Conti, dopo una trattativa rigorosa e difficile: non certo dal punto di vista economico (il trattamento percepito e` legato ai risultati nel triennio), ma della condivisione degli obiettivi da conseguire e delle strategia da sviluppare. Occorre, prima mettere a posto i conti ha ribadito il presidente di Aerdorica per poi programmare il rilancio della societa`. Morriale ha scelto le Marche perche` la regione e laeroporto hanno grosse potenzialita` di successo. Mi hanno convinto la passione e la competenza che ho rilevato nel Consiglio di amministrazione di Aerdorica. Risiedero` nelle Marche perche` voglio vivere nel territorio che personalmente paragono alla Versilia, di cui ha le stesse potenzialita`. Morriale ha anticipato i primi obiettivi da centrare: la concessione Enac, il pareggio di bilancio in un triennio (Maggiore efficienza nei ricavi, per essere indipendenti e crescere con i propri mezzi), lo sviluppo strutturale dello scalo, attraverso una crescita costante del traffico, con compagnie aeree che vengano nelle Marche per anni e non solo per mesi. Morriale ha accennato alla necessita` di consolidare i voli verso il Nord e lEst Europa, soprattutto connettendo Ancona con Milano in maniera efficace. Il direttore generale ha poi ribadito di fare molto affidamento sulla struttura interna, per rilanciare lo scalo: Mi piace lavorare con il personale dellazienda e non con chi ha incarichi a tempo, finalizzati al conseguimento di singoli obiettivi. Il presidente Spacca ha garantito che la Regione fara` fino in fondo la sua parte: le Marche crescono piu` della media nazionale, perche` sono aperte al mondo e non possono fare a meno dellaeroporto. Ha garantito, inoltre, che la Regione acquistera` le quote societarie che resteranno inoptate da parte dei soci privati. Laeroporto (delle Marche e non di Ancona), secondo Spacca, e` strategico per migliorare la competitivita` internazionale del sistema produttivo regionale e per sviluppare il settore turistico, che, attraverso il fondi della Banca europea per gli investimenti, in dirittura darrivo, ha lopportunita` di riqualificare la ricettivita` alberghiera. Giampaoli ha rinnovato limpegno della Camera di commercio in Aerdorica, auspicando una crescita dei ricavi nellambito delle attivita` a terra, in quanto il 53 per cento dei passeggeri viaggia per lavoro e necessita di servizi logistici. Sostegno e` venuto anche dagli altri soci pubblici: Angeloni (Abbiamo bisogno dellaeroporto delle Marche per le imprese manifatturiere e per il turismo), Maroni (Laeroporto e` uno strumenti per la crescita del territorio), Benadduci (Le condizioni per il rilancio ci sono tutte, occorre favorire lintermodalita` dei trasporti attraverso uno stretto legame con il porto di Ancona e linterporto di Jesi).