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08/06/2007

CENTRI COMMERCIALI NATURALI, L’ASSESSORE AGOSTINI INCONTRA I COMUNI

Al via il bando sui Centri commerciali naturali della Regione Marche. Lassessore al Commercio Luciano Agostini, questa mattina nella sede regionale, ha accolto i sindaci dei Comuni che hanno presentato la domanda di contributo per la realizzazione dei Centri commerciali naturali per la valorizzazione e rivitalizzazione dei centri storici. Il progetto nato due anni fa come sperimentale ha detto Agostini oggi si e` consolidato grazie allottima risposta e allenorme sforzo programmatico dei Comuni e delle piccole e medie imprese coinvolti. La Regione Marche ha deciso cosi` di implementare la dotazione finanziaria per un totale di contributo regionale complessivo che supera i 4 milioni di euro e consente di attivare investimenti pubblico/privati di oltre 20 milioni di euro. Grazie al contributo regionale, quindi, su 82 progetti presentati, 75 sono stati ammessi e di questi ne verranno finanziati una cinquantina. I Centri commerciali naturali sono aggregazioni di piccoli operatori del commercio, turismo artigianato e servizi che si trovano nei centri storici e che insieme al Comune realizzano il progetto integrato coordinati dai centri di assistenza tecnica (strumenti operativi emanazione delle associazioni di categoria) autorizzati dalla Regione Marche. Lobiettivo e` di salvaguardare e riqualificare i centri storici attraverso lo sviluppo del Centro commerciale naturale come elemento strategico per la crescita e lassociazionismo delle piccole e medie imprese del territorio marchigiano. Viene favorito un processo di integrazione ha ribadito Agostini - come risposta alla progressiva desertificazione commerciale dei centri storici minori. Cosi` viene incentivata la creazione di poli di eccellenza in una sinergia tra commercio, turismo e cultura. Larea del centro storico su cui verra` attivato lintervento viene individuata dal Comune e prevede obbligatoriamente il coinvolgimento sia dellamministrazione comunale che delle pmi. Entro giugno si procedera` alla ripartizione dei fondi con la relativa assegnazione e i Comuni avranno due anni di tempo per realizzare lintervento.