Monitorare il flusso di popolazione scolastica e intervenire in caso di criticita`. Sono due tra le molteplici utilita` che deriveranno dalla realizzazione dellAnagrafe regionale degli studenti che la Giunta ha recentemente deciso di avviare.
LAnagrafe regionale degli studenti nasce dallesigenza di realizzare un sistema informativo a supporto delle politiche di Istruzione e Formazione, al fine di disporre di strumenti conoscitivi costantemente aggiornati.
Vogliamo governare i processi connessi allistruzione-formazione- ha spiegato lassessore regionale Ugo Ascoli- attraverso un sistema informativo diventato necessario alla luce dei nuovi scenari che la scuola deve affrontare. A cominciare dalle politiche di sostegno in caso di abbandono, fino alla razionalizzazione del flusso delle informazioni da e verso la Scuola.
Un progetto ha proseguito lassessore- che e` stato possibile avviare grazie al reperimento di risorse straordinarie (140.000 euro) e ad un software di raccolta ed elaborazione dei dati, gia` collaudato in Toscana. Infatti, in virtu` di un protocollo di intesa firmato nel 2005 tra Marche e Toscana sulla condivisione, scambio e valorizzazione delle rispettive esperienze nel campo dellistruzione e formazione, potremo avvalerci di tali strumenti informatici che consentiranno di conseguire molteplici obiettivi, destinati alla pianificazione e al miglioramento degli interventi a favore del mondo scolastico.
Grazie allintesa tra le due regioni, la Provincia di Pesaro ha gia` avviato un centro documentazione a supporto del sistema dellistruzione formazione a carattere provinciale ed ha provveduto alla raccolta ed elaborazione dei dati per gli anni scolastici 2005/2006 e 2006/2007. Unattivita` pilota che potra` essere utilizzata per attuare specifici accordi con le Province sulle modalita` di realizzazione delle diverse fasi del progetto.
Lanagrafe regionale conterra` i dati sui percorsi scolastici, formativi ed in apprendistato dei singoli studenti a partire dal primo anno della scuola primaria e servira` anche a sostenere la programmazione dellofferta formativa in relazione al sistema socio-economico locale. (ade)
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