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01/06/2007

TRASPORTO A CHIAMATA, DATI FINALI

Da agosto 2006 ad aprile 2007 per nove mesi, la sperimentazione del Progetto Twist (servizio di Trasporto a Chiamata), ha visto nella zona marchigiana rispondere a 815 chiamate telefoniche esaudite, 3.870 richieste di deviazione effettuate per un totale di 4.685 richieste; per complessivi 5.160 utenti (persone trasportate) e un totale di 37.814 chilometri percorsi. Il Progetto Twist per collegare aree montane e poco servite con un autobus a chiamata che puo` essere prenotato telefonicamente, si e` concluso con un seminario internazionale nel corso del quale si avuto il confronto dei dati, nei giorni 30-31 maggio e 1 giugno a Pescara. I rappresentanti di Italia, Germania, Ungheria e Grecia, per complessivi 10 partner regionali hanno illustrato report positivi per un servizio che sta diventando sempre piu` noto e apprezzato. La sperimentazione locale di trasporto a chiamata e` stata condotta in sei regioni europee: Marche, Abruzzo, Molise, Puglia (Italia), Brandeburgo-Oberhavel (Germania) e nella Provincia di Ioannina (Grecia). A questi si e` aggiunta la Provincia di Ascoli Piceno in qualita` di partner osservatore. La Regione Marche ha avuto anche limportante ruolo, per i due anni della durata del Progetto, finanziato con i fondi europei Interreg III (cadses), di coordinare tutta la comunicazione del Twist, creando e curando logo, news letter, convegni, report, filmato, brochure e sito. Tre i punti fondamentali emersi a Pescara: il Progetto Twist, acronimo di Transport With a Social Target ha ricevuto il premio Regionando, Kyoto 2012 per il miglior progetto interregionale . La partecipazione della Provincia di Ascoli come partner aggiunto ha dimostrato linteresse suscitato del sistema di trasporto a chiamata in zone svantaggiate e montane e non da ultimo, la flessibilita` e ampliabilita` del Progetto che proprio per questo ed e` il terzo punto dovrebbe continuare ad essere finanziato permettendo la sostenibilita` e quindi la continuita` del servizio. In pratica, come ha specificato il dirigente del Servizio Trasporti della regione Marche Sergio Strali, nel suo intervento, questo incontro finale dimostra la volonta` unanime di promuovere la trasferibilita` del modello sperimentato puntando sul principio della sostenibilita`, per un sistema, come quello del Trasporto a chiamata, che in certe zone impervie puo` essere si` un servizio aggiuntivo ma anche un servizio unico ed estremamente utile. La sperimentazione nelle Marche e` stata eseguita con cinque bus (quattro su linee preesistenti e 1 a metano su tragitti secondari) dalla Contram di Camerino nellarea delimitata dalle comunita` montane di San Severino, San Ginesio e Camerino, per un totale di 17 Comuni e circa 32.000 residenti. I mezzi sono dotati di terminale di bordo interattivi che utilizzano un software nella centrale operativa e dispositivi satellitari a bordo dei bus, tutti in rete. La risposta e` stata esauriente e il dato confortante: anziani, ma anche studenti lavoratori e casalinghe hanno potuto usufruire di un bus a chiamata che hanno accompagnato gli utenti soprattutto verso ospedali e servizi sociosanitari, scuole, centri commerciali e altri luoghi pubblici. Lauspicio e` che il servizio possa essere integrato con gli altri esistenti per collegare anche piu` zone e creare una rete di collegamenti telematici e computerizzati grazie allimpianto di selezione delle chiamate telefoniche previsto dal Twist che si e` dimostrato quanto mai utile e pratico.