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31/05/2007

IL CONSOLE CILENO ALLA CONSULTA REGIONALE PER L’ECONOMIA ITTICA

Eliana Merlet - console generale aggiunto e responsabile dellufficio commerciale dellAmbasciata del Cile in Italia ha preso parte ieri alla consulta regionale per l'economia ittica. Il console e` in visita dal 28 maggio scorso nelle Marche assieme allambasciatore della Repubblica del Cile in Italia, Gabriel Valdes, tornato ieri a Roma dopo aver incontrato martedi` lAssessore alle Attivita` produttive Gianni Giaccaglia. La visita della delegazione e` finalizzata a promuovere e rafforzare gli scambi economici e culturali tra le Marche e la repubblica andina. Anche a questo fine la Merlet e` intervenuta ieri alla Consulta regionale per l'economia ittica. Le aziende della nostra Regione ha dichiarato lassessore regionale alla Pesca Paolo Petrini - hanno interesse a portare in Cile la tecnologia per lindustria ittica, che per alcune attivita` e` particolarmente avanzata. In cambio, puo` esserci un interesse da parte di nostre imprese della trasformazione ad importare prodotti cileni. Il settore della pesca, quello del legno e dellenergia alternativa, rappresentano i settori con maggiori opportunita` di collaborazione e crescita reciproca ha sottolineato lassessore alle Attivita` produttive, Gianni Giaccaglia, che nel dicembre scorso aveva gia` ricevuto una prima visita da parte del console Merlet. I dirigenti delle associazioni di categoria della pesca ed il responsabile regionale del settore, hanno presentato al console la filiera ittica marchigiana, evidenziandone i punti di forza: gli istituti di ricerca, i sette mercati ittici anche telematici, la certificabilita` del prodotto ittico (Scirocco 36), le numerose industrie di trasformazione locali, la cantieristica navale, il settore della tecnologia del freddo, lo sviluppo dell'intero sistema derivante anche dall'efficace utilizzo dei fondi comunitari. La Merlet ha ricordato i forti e storici legami culturali Cile-Italia, ed i rapporti economici da potenziare e sviluppare in futuro, oltre alle caratteristiche principali delleconomia cilena. Rame, legname, ortofrutta, pesca, queste le produzioni di punta. Uneconomia diversificata grazie anche alle diversita` climatiche che si intervallano lungo i 4200 km di lunghezza del paese. Il commercio e` favorito dai bassi dazi doganali - 3% - su tutte le merci di tutto il mondo grazie ai trattati di libero scambio esistenti (NAFTA). Il console ha anche rimarcato la forte crescita economica del 5-6% negli ultimi 15 anni, favorita da alta competitivita`, bassi livelli di corruzione, diritti civili e liberta` di stampa. E stata poi approfondita la possibilita` di interscambio tra prodotti ittici cileni e tecnologia marchigiana. Il Console ha mostrato interesse per il modello organizzativo della nostra regione, basato su un sistema di piccole imprese ben raccordato da strutture cooperative ed associative. Apprezzamento anche per l'elevato livello qualitativo e tecnologico delle aziende operanti nella filiera ittica. I rappresentanti delle associazioni hanno auspicato sviluppi delle relazioni economiche con il Cile sottolineando la possibilita` che si aprano nuovi canali commerciali.(f.b.)