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29/05/2007

“ACQUISTI VERDI ”: LA REGIONE INCENTIVA GLI ENTI LOCALI

Acquistare carta riciclata o carta naturale, cioe` che non deriva dalla deforestazione illegale, oppure fotocopiatrici, pc, stampanti, fax e altre apparecchiature con un ridotto consumo energetico; introdurre nelle mense pubbliche distributori di acqua e bevande alla spina per ridurre il numero delle bottiglie che ogni giorno finiscono nelle discariche; utilizzare servizi di pulizia che utilizzano detergenti biodegradabili e cosi` via. E quanto puo` fare una pubblica amministrazione per ridurre consumi energetici o di forniture a forte impatto, ambientale. In altre parole, fare acquisti verdi. E la Provincia di Pesaro e Urbino e` stata la prima a rispondere alla proposta regionale di acquistare beni e servizi a minore impatto ambientale. Infatti, tutti gli enti e le societa` pubbliche della provincia pesarese possono ora avvalersi gratuitamente di un servizio di assistenza fornito da uno speciale sportello provinciale di assistenza. Tra le azioni promosse dalla Regione Marche per diffondere sempre piu` questo strumento, rientra anche il sostegno alle province per lapertura di sportelli di assistenza che agevolino le pubbliche amministrazioni piu` volenterose. Gli acquisti pubblici verdi rappresentano uno strumento efficace a disposizione delle pubbliche amministrazioni per raggiungere obiettivi di sostenibilita` ambientale come la riduzione dei gas serra, la diminuzione delle emissioni, la riduzione della produzione di rifiuti o laumento del riciclaggio. Uno degli effetti piu` visibili evidenzia lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani - e` il surriscaldamento del pianeta a causa dellaumento delle concentrazioni di gas serra nellatmosfera. Dato che una quota consistente del PIL nazionale e` rappresentata dagli acquisti pubblici, e` chiaro che le pubbliche amministrazioni hanno in mano uno strumento molto potente per indirizzare la produzione e il consumo verso una maggiore sostenibilita`. E` sotto gli occhi di tutti che lattuale sistema economico mondiale si caratterizza per un uso non razionale delle risorse non rinnovabili, un basso utilizzo delle risorse rinnovabili, la restituzione allambiente delle risorse utilizzate in forma degradata in quantita` e qualita` tali da superare la capacita` di carico dellambiente stesso. Il campo di azione per ridurre invece danni allambiente e` cosi` vasto da rendere concreto ed elevato limpatto ambientale positivo di tale strumento. A livello nazionale sta per essere adottato un Piano nazionale per il GPP (green public procurement, acronimo inglese per gli acquisti pubblici verdi) proprio per diffonderne lutilizzo. La stessa Regione ha inserito il GPP tra i principali strumenti di attuazione della Strategia regionale per la sostenibilita` recentemente approvata dal Consiglio regionale. La Regione Marche si e` finora impegnata su questo fronte con attivita` di formazione e sensibilizzazione nei confronti degli Enti locali. Sono stati organizzati prima seminari tecnici sul GPP rivolti agli uffici ambiente ed economato degli enti locali; poi e` stato proposto alle Province un cofinanziamento al 50% delle spese sostenute per lattivazione di uno sportello specifico per fornire assistenza a tutti i Comuni, le agenzie e societa` e a tutti i soggetti pubblici che intendono percorrere questa strada. Speriamo che dopo ladesione della Provincia di Pesaro e Urbino - conclude Amagliani - seguano lesempio positivo anche le altre province per arrivare a coprire tutto il territorio regionale. Lo sportello della provincia di Pesaro e Urbino sara` attivo in via sperimentale fino al mese di settembre nelle giornate di mercoledi` e venerdi` dalle 9 alle 17 ai seguenti recapiti 0721 359738 e 0721 359709.