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23/05/2007

CHI PROVA LE MARCHE, TROVA CASA: BILANCIO POSITIVO PER UN ANNO DI INTESA CON LA NAZIONALE DI BASKET.

Un bilancio unanimemente positivo quello tracciato oggi in Regione ad un anno dalla firma della convenzione Casa Italia Basketball tra la Regione Marche, la Nazionale di Pallacanestro e la societa` Pro Marche Sport. Apprezzamenti e soddisfazione per un anno di accoglienza nelle Marche e per la promozione dellimmagine della nostra regione attraverso la squadra di Basket sono stati espressi in una conferenza stampa dal C.T. Carlo Recalcati, da Dino Meneghin Team Director della Nazionale, Mariano Landi, dirigente del servizio Turismo della Regione, Alberto Mattioli, responsabile della Squadre nazionali Maschili, il presidente della Pro Marche Sport Giuseppe Ficiara` e dagli amministratori locali dei Comuni che hanno ospitato gli atleti azzurri: da Porto S. Giorgio a S. Elpidio a mare, San Benedetto del Tronto e, negli ultimi mesi, anche Osimo. L'occasione per fare il punto sullaccordo Casa Italia Basket e` stata anche la presentazione della quarta edizione del Torneo dell'Adriatico (4-6 giugno a Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio e S. Benedetto del Tronto). Dino Meneghin, Team Director della Nazionale ha affermato che : "Le Nazionali si trovano a lavorare in una situazione ideale. Qui ha funzionato sempre tutto e al meglio. Insomma -conclude scherzando- i giocatori qui possono lavorare senza preoccupazioni, al meglio, e si trovano come dei topolini nel formaggio". Cosi` anche Alberto Mattioli Responsabile delle Squadre Nazionali Maschili: "L'accordo fra Regione Marche e la ProMarche Sport ci ha messi nella condizione di avere proprio poco da ridire. Le strutture sono migliorate, i ragazzi si allenano bene in una bellissima zona d'Italia e in un clima familiare, la professionalita` degli organizzatori della nostra accoglienza e` esemplare, cosa possiamo volere di piu`?"."La Regione Marche -spiega Mariano Landi, dirigente servizio Cultura, Turismo e Commercio della Regione- ha aderito al progetto non per mero marketing turistico, ma perche` le Marche rappresentano la qualita` della vita, e devono essere considerate una casa per chiunque, per la Nazionale in particolare, perche` qui e` possibile lavorare con serenita` e vivere bene." Le cifre del rapporto Regione Marche, ProMarche Sport e Nazionali di basket parlano di 21 raduni in un anno, 15 gare di tornei ufficiali e da settembre prossimo la novita` della Nazionale femminile che dal 5 all'8 giochera` per prepararsi agli Europei di Chieti 2007. Lintesa Casa Italia Basket ha tenuto a spiegare Giuseppe Ficiara`- non e` circoscritta ai comuni del Sud della Marche, ma aperta a tutte le amministrazioni marchigiane che vogliano dare la loro disponibilita` sia degli impianti sportivi che delle strutture di accoglienza. " Arriveremo a Porto San Giorgio dopo sei giorni di raduno e l'amichevole a Bari con la Croazia. Da un anno siamo legati alla regione Marche e alla ProMarche Sport da un accordo, ma devo dire che gia` dal 2001 veniamo nelle Marche e non abbiamo mai avuto sorprese in negativo -afferma Carlo Recalcati, CT azzurro che aggiunge - Dal 28 maggio avremo una squadra molto giovane, per la prima volta figlia dei raduni fatti in inverno nelle Marche, con quattro Under 20 (Datome, Cuccarolo, Hackett e Aradori) che successivamente ci lasceranno dopo la prima serie di partite per andare con la Nazionale di categoria. Ci saranno giocatori come Infante e Valenti che hanno meritato la convocazione nel corso dell'inverno, ed insieme ad altri giocatori che sono nuovi per la maglia azzurra, ma che avranno la possibilita` con queste partite e la successiva tournee in Cina di fare un'interessante esperienza Internazionale che gli tornera` utile anche con i club." La prima parte della preparazione si chiude il 22 giugno per riaprirsi il 18 luglio con i sedici che formeranno la squadra che partecipera` agli Europei di Spagna. Che squadra sara`? "Sara` una squadra, come gia` detto piu` volte, formata da un mix di freschezza ed esperienza. Con una forte impronta che daranno i giovani, ma che ha bisogno dei vecchi per essere squadra.