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23/05/2007

“La Scuola siamo noi” ASCOLI: “SIAMO ANCORA CAPACI DI FARE EDUCAZIONE OGGI?”

Siamo ancora capaci di fare educazione oggi?, con questo interrogativo lassessore regionale allIstruzione Formazione e Lavoro, Ugo Ascoli, e` intervenuto questa mattina allincontro sul tema Scuola e comunita`: quali doveri verso i giovani, nella societa` del cambiamento?. Allauditorium dellItis di Ancona Angelini-Vanvitelli-Stracca, gremito, si e` aperto il confronto che rientra nellambito delliniziativa La Scuola siamo noi promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione che si svolge in tutta Italia fino al 25 maggio e ha registrato la piena rispondenza delle Marche con ladesione di 278 istituti. Oltre duecento i presenti tra dirigenti scolastici, insegnanti, componenti dellOsservatorio regionale sul Bullismo recentemente costituito, rappresentanti delle istituzioni, degli organi giudiziari, della stampa, dei genitori, che hanno dato vita ad un dibattito fondato sulla necessita` di comprendere il rapporto tra scuola e comunita`: Occorre togliere la `e dal titolo dellincontro di oggi, perche` la scuola non e` distinta dalla comunita`, ha suggerito il direttore generale dellUfficio Scolastico Regionale per le Marche, Michele De Gregorio, oppure sostituire il termine `comunita` con `societa` locale ha aggiunto Ascoli che ha assicurato il pieno sostegno, attuale e in futuro, della Regione Marche. Ce` bisogno di discutere, e le presenze numerose di oggi lo confermano, sulla scuola e le questioni che la riguardano, ponendo lattenzione non solo ai fatti di cronaca ma soprattutto ai valori positivi che la scuola trasmette e sa insegnare sostiene Ascoli - Il problema non e` il bullismo ma se oggi ce` o meno unemergenza educativa. La funzione educativa e` strategica e va svolta da tutte le parti della societa` locale. La scuola deve farsi carico delle fragilita` che emergono nel sistema e offrire qualita` e forza al lavoro educativo da svolgere gradualmente con costanza. Occorre anche innovare linguaggi, metodi, programmi e atmosfere con modestia e umilta` per farsi carico delle problematiche e fare in modo che la scuola trasmetta al meglio i valori di cittadinanza . La Regione Marche, ha aggiunto Ascoli, dedichera` azioni finalizzate anche a tutelare i giovani dalla rete web, strumento di straordinaria importanza che puo` essere pericoloso se non tutelato. Prevediamo ha chiarito - una formazione specifica per gli insegnanti che possano accompagnare e tutelare bambini e giovani nellintricato contatto con il mondo della rete. Varie le voci che si sono alternate allincontro: quella degli studenti con una relazione di una giovane studentessa sulla magia dellapprendere; quella di un insegnate di Fermo che ha posto lattenzione sullentusiasmo dei giovani per iniziative come La scuola siamo noi; quella di un genitore sullimportanza della famiglia e della serenita` che puo` trasmettere nel rapporto dei giovani con la scuola; quella della dirigenza scolastica su quanto si rifletta il malessere della societa` sui giovani e quella del Garante per linfanzia sulla necessita` dellascolto per dare risposte adeguato a chi sta crescendo.