Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
17/05/2007

PRESENTATO A SAN SEVERINO MARCHE IL “CODICE DI PRATICA PER GLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO NEL RESTAURO DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO”

E stato presentato ufficialmente oggi alle 16, presso Palazzo Servanzi Confidati di San Severino Marche (Mc), il Codice di Pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico - Integrazioni alla luce delle esperienze nella Regione Marche. Il volume, edito dalla Regione Marche, e` curato dallarchitetto Francesco Doglioni dello Iuav di Venezia e dallarchitetto Paola Mazzotti della Regione Marche. Si tratta della versione aggiornata della prima edizione del Codice che ha visto la luce nellanno 2000 durante la prima fase della ricostruzione post sisma del 1997, per i tipi del Bollettino Ufficiale Regionale. Per lassessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, il know-how tecnico prodotto dalla Regione, insieme alla qualificazione di personale regionale appositamente dedicato, uniti alla parallela qualificazione di tecnici comunali, professionisti ed imprese, coinvolti nelle numerose attivita` di progettazione e di cantiere, costituiscono uno straordinario patrimonio di risorse umane ed esperienziali che come assessore regionale intendo valorizzare e promuovere". Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri, i curatori, i rappresentanti delle istituzioni locali, il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, Mario Lolli Ghetti, il presidente del Comitato tecnico scientifico per la ricostruzione post sisma, Alberto Cherubini, e il vicepresidente della CEM Conferenza Episcopale Marchigiana, monsignor Edoardo Menichelli. Secondo larchitetto Mazzotti, il Codice potra` essere un valido ausilio anche per gli studenti delle Facolta` di Ingegneria ed Architettura, allinterno dei corsi di restauro. Altre Regioni, tra cui la Basilicata, stanno mostrando vivo interesse per i contenuti di questa pubblicazione e per lintera esperienza marchigiana del recupero e del restauro post sisma: una sollecitazione che ci spinge a divulgare ed a `disseminare i suoi prodotti, assumendoli come riferimento per lattivazione di politiche per la prevenzione dei rischi del patrimonio culturale, finalizzate alla sua manutenzione permanente ed alla sua valorizzazione, quale `filo rosso conduttore di azioni integrate. La riedizione odierna del Codice di Pratica, opportunamente aggiornata e integrata con schede, fotografie e documentazioni, partendo da riflessioni maturate a seguito dellesperienza del terremoto nel Friuli (1976), illustra sotto forma di schede tematiche e monografiche progetti, tecniche e interventi della ricostruzione post sisma marchigiana su beni appartenenti al patrimonio architettonico, scelti nellambito dei mille, muniti di finanziamento, di cui oltre 800 con lavori ultimati. Il Codice, fin dallinizio, ha riscosso un notevole interesse per studiosi e professionisti in quanto e` risultato uno strumento innovativo e prezioso di indirizzo metodologico e tecnico per la progettazione degli interventi di restauro con miglioramento strutturale dei beni architettonici. (se.pa. e s.g.)