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11/05/2007

‘PROVE DI DEMOCRAZIA’, IL SENSO DI APPARTENZA ALLA COMUNITA’ IN UN PROGETTO CONDIVISO TRA LA REGIONE E LA SCUOLA

I giovani come risorsa: questo il concetto da cui muove la proposta dellassessorato alle Politiche giovanili presieduto da Luigi Minardi per un progetto condiviso con le scuole della regione. Definito `Prove di democrazia, il progetto rivolto alle scuole secondarie superiori e` stato illustrato questa mattina a tutti i direttori presso laula magna del liceo classico Rinaldini di Ancona dallassessore Minardi affiancato dal direttore dellUfficio Scolastico Regionale Michele De Gregorio. Nasce una collaborazione tra assessorato e scuola in un momento in cui si parla di giovani e politiche giovanili come risorsa e non come emergenza ha spiegato Minardi anticipando che con il ministro Melandri si sta lavorando su una nuova impostazione da dare alle politiche giovanili considerando il giovane non solo come `portatore di disagio ma portatore di risorsa e di talento. Presto verra` formulato un Accordo di programma quadro per definire le azioni da mettere in campo. `Prove di democrazia e` un percorso di educazione alla cittadinanza che nasce dalla necessita` di intervenire in una crisi della democrazia rappresentativa e sulla distanza che si e` innescata tra i giovani e le istituzioni. Viene scelto lambito comunale per sperimentare la partecipazione dei giovani alla vita delle loro citta` nellintenzione di giungere alla comprensione dellimportanza della partecipazione attiva alla vita della propria citta`. Si e` costituito un tavolo di lavoro composto da rappresentanti dellUfficio Scolastico Regionale delle Marche, da un Dirigente scolastico per ogni provincia, da funzionari dellAssessorato regionale alle Politiche Giovanili e dal coordinatore della Consulta dei giovani amministratori dellAnci Marche.