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10/05/2007

GIUNTA REGIONE MARCHE VIRTUOSA: LE INDENNITA’ TRA LE PIU’ BASSE IN ITALIA

La Corte Costituzionale ha bocciato il taglio del dieci per cento delle indennita` degli amministratori regionali, fissata con la Finanziaria 2006. In particolare, la Consulta, nel ricordare limportanza dellobiettivo del riequilibrio della finanza pubblica, ribadisce il diritto delle Regioni di perseguire questo obiettivo autonomamente. La decisione della Consulta sottolinea il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca - mette in evidenza due importanti aspetti: riconoscimento dellautonomia delle Regioni e richiamo al contenimento della finanza pubblica, da perseguire con lautonomia che la Costituzione garantisce agli Enti regionali. I riflettori accesi sulla questione dalla stampa nazionale, dopo la sentenza della Corte, mettono in evidenza anche un altro aspetto, di cui andiamo fieri: le indennita` percepite dalla nostra Giunta sono, assieme a Liguria e Toscana, tra le piu` basse in Italia. Cio` contribuisce a dare concretezza a uno degli obiettivi prioritari del programma di governo: unamministrazione piu` efficiente e meno costosa, per liberare maggiori risorse al servizio della comunita` regionale. In generale i compensi agli amministratori regionali sono agganciati a quelli dei parlamentari nazionali, a loro volta legati allandamento delle retribuzioni dei magistrati piu` alti in grado. A cio` si aggiungono parti variabili, stabilite dalle leggi delle singole Regioni. E` sotto questo aspetto che le Marche hanno contenuto maggiormente le uscite.(f.b.)