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Contributi per la creazione dimpresa da parte di soggetti svantaggiati disoccupati ed agevolazioni alle imprese per linserimento lavorativo degli stessi. Questi i due principali strumenti che danno contenuto alla seconda fase del progetto PARI Programma dAzione per il Re Impiego di lavoratori svantaggiati le cui linee guida sono state approvate dalla Giunta su iniziativa dellassessore al Lavoro, Ugo Ascoli.
Il progetto ha osservato lAssessore - migliora le chances di occupabilita` per i piu` deboli attraverso una rete integrata pubblico privata di servizi dedicati e lerogazione di incentivi diretti ad imprese e lavoratori. Abbiamo colto lopportunita` offerta nel 2005 dal Ministero del Lavoro ed abbiamo presentato questo progetto, poi finanziato dallo stesso Ministero per oltre 3 milioni e 400mila euro.
In particolare le linee guida approvate prevedono lerogazione di contributi pari a 4mila e 500 euro a ciascun beneficiario a fronte dellavvio di unimpresa individuale, associata o cooperativa attraverso le modalita` previste dal Prestito donore regionale. Il contributo viene erogato dallInps in due tranches: la prima alla firma del Prestito, la seconda dopo dieci mesi dalla costituzione dellimpresa. Le domande vanno presentate alla Provincia competente. Oltre allincentivo alla creazione dimpresa, le linee guida prevedono un contributo di 5mila euro a ciascuna impresa che assumera` a tempo pieno ed indeterminato soggetti svantaggiati che hanno effettuato tirocinio formativo presso limpresa stessa. Laiuto e` cumulabile sia con il voucher formativo previsto dal progetto PARI sia con le agevolazioni previste dalla legge 407/90. Anche in questo caso la domanda andra` presentata alla Provincia competente.
Le azioni andranno complessivamente a beneficio di oltre 150 lavoratori svantaggiati disoccupati, cosi` come definiti dalla circolare 41 del 2004 del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale.(f.b.)
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