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09/05/2007

9 MAGGIO “FESTA DELL’EUROPA”. LE SCUOLE MARCHIGIANE CELEBRANO l’EURODAY 2007 AL TEATRO DELLE MUSE

Oggi e` una giornata importante per tutta la comunita`. E nel mese di maggio che e` stata concepita lidea dellEuropa. LEuropa, la nostra nuova patria. Con queste parole il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha salutato gli studenti marchigiani che hanno affollato il Teatro delle Muse di Ancona dove questa mattina si e` svolta la cerimonia per ricordare la nascita di quella che poi e` diventata lUnione Europea. Dalla platea ai palchi, alle gallerie, tutti gremiti, i giovani provenienti da tutta la regione hanno ascoltato il discorso del presidente Spacca che ha ricordato come lEuropa sia nata per consolidare il principio della pace allindomani della Seconda Guerra Mondiale: Un obiettivo ha detto Spacca che e` stato raggiunto e che e` stata la premessa per creare condizioni di crescita e di benessere per tutti. Benessere non solo per i 27 Stati membri. Occorre guardare oltre, verso gli altri Paesi vicini, dellAfrica o dellEst. La scuola gioca un ruolo fondamentale. Spacca ha parlato a questo proposito del progetto Europa e non solo che coinvolge 30 Paesi del Mediterraneo e che ha lo scopo di sviluppare il confronto e il dialogo tra i popoli e le culture. Ma LEuropa ha proseguito il presidente della Regione e` importante anche per le Marche. Da quando esiste lUnione Europea, le Marche sono cresciute grazie anche al suo contributo. Con i finanziamenti europei la comunita` si e` potuta riappropriare di monumenti quali la Rotonda di Senigallia, lEremo di Fonte Avellana, lAbbazia di Fiastra. Poi ci sono gli interventi sui Parchi naturali, la nascita di centri servizi per le imprese che hanno offerto importanti opportunita` lavorative ai giovani laureati, fino alluscita a ovest dal porto di Ancona che pensiamo di realizzare con il contributo dellUnione Europea. Per tutto questo diciamo grazie allEuropa. LEuropa ha detto lassessore regionale allIstruzione, Ugo Ascoli deve diventare orizzonte di confronto continuo. Esistono culture diverse che devono incontrarsi. AllEuropa appartengono valori di pace, attenzione, liberta`. Questi principi devono diventare punti di riferimento costanti per i nostri giovani che devono guardare allEuropa per studiare, lavorare, conoscere. Quando si viaggia ci si scopre molto piu` vicini e simili, per questo e` importante conoscere le lingue e approfittare delle tante occasioni offerte oggi dallUnione Europea. Valori comuni che uniscono. Far capire ai giovani cosa significa essere cittadini europei. Non e` cosi` complicato, ne e` convinto Neri Marcore`, che ha presentato lo spettacolo alle Muse e che i giovani ha modo di conoscerli grazie anche alla sua esperienza di conduttore televisivo. I giovani ha detto non hanno confini mentali e sono maggiormente disposti a pensare di far parte di ununica comunita` e in questo siamo noi adulti a dover imparare da loro. Mantenere la propria identita` e` importante ma bisogna lasciar da parte lorgoglio che separa invece di unire. Allo spettacolo alle Muse, organizzato dalla Regione Marche, lUfficio Scolastico Regionale e il Comune di Ancona, e che si e` aperto con lesibizione della band Frankies Jazz Trio, erano presenti anche lassessore regionale alle Politiche Comunitarie, Paolo Petrini, e alcuni consiglieri regionali. Sono intervenuti, inoltre, il sindaco di Ancona, Fabio Sturani, che ha sottolineato limportanza di costruire lEuropa partendo dai giovani, e il direttore dellUfficio Scolastico regionale per le Marche, Michele De Gregorio, il quale ha invece evidenziato che le iniziative europee che coinvolgono le scuole servono a far riflettere i giovani sul senso della cittadinanza europea. Nel corso della manifestazione si sono susseguiti anche gli interventi di Stefano Manservisi, direttore generale della Direzione Generale Sviluppo dellUnione Europea e di Suzanne Ely della Direzione Generale Affari Internazionali del Ministero della Pubblica Istruzione che ha parlato delliniziativa relativa al Manifesto europeo degli alunni e delle alunne a cui tutte le scuole sono chiamate ad aderire. Ma i veri protagonisti sono stati gli studenti e le loro esibizioni: dallinno Euroday dellITAS Mazzocchi di Ascoli Piceno, alla corale studentesca I ragazzi del 2000 dellIstituto Da Vinci - Ungaretti di Fermo, dallorchestra del corso di strumento musicale della Scuola media di Amandola che ha suonato lInno alla Gioia e lInno dItalia, allhip hop del Liceo scientifico Medi di Senigallia , alla prosa dellITC e Liceo linguistico Capriotti di San Benedetto del Tronto con brani in lingua francese dal Misantropo di Molie`re, alla corale del Liceo scientifico Onesti di Fermo, e, ancora, lo spettacolo dialettale dellIstituto Gandiglio di Fano, la recita di poesie di un alunno dellITC Gentili di Macerata e di studenti del Vanvitelli Stracca Angelini di Ancona, estratti dal musical The Rocky Horror Picture Show del Liceo scientifico Galilei di Macerata, la recitazione di studenti dellITIS Volterra e Liceo scientifico Savoia di Ancona, fino al rinfresco alluscita dal teatro offerto dallIstituto alberghiero Panzini di Senigallia. (s.g.)