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08/05/2007

SICCITA’: RICHIESTO LO STATO DI CRISI PER IL TERRITORIO DELL’ASCOLANO

Su proposta dellassessore regionale allAgricoltura, Paolo Petrini, la Giunta regionale ha dichiarato lo stato di crisi, per il comparto produttivo delle coltivazioni orticole, nella provincia di Ascoli Piceno. Al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha chiesto lemanazione del decreto per fronteggiare le difficolta` degli agricoltori dovute alla siccita` di questo anomalo inverno. Le temperature elevate di dicembre, gennaio e febbraio scorsi, hanno compromesso landamento del mercato orticolo marchigiano, determinando una sovrapproduzione e unofferta eccessiva rispetto alla domanda. Le conseguenze sono state quelle di un eccessivo ribasso dei prezzi. In molti casi gi orticoltori hanno preferito non raccogliere la produzione e risparmiare sulla manodopera. I mercati sono risultati stagnanti in maniera considerevole ed hanno innescato un processo speculativo, deprezzando il prodotto in presenza della forte quantita` offerta, annullando anche il valore delle primizie. La Regione Marche, data la situazione di profonda crisi e sentiti gli agricoltori e le organizzazioni dei produttori riferisce Petrini - ha fatto proprie le richieste avanzate dagli operatori e ha attivato immediatamente gli strumenti normativi a sostegno del mondo agricolo. Infatti, in base alle leggi vigenti, non appena riconosciuto lo stato di crisi, da parte del governo nazionale, le imprese agricole potranno beneficiare di indennizzi. Alle aziende interessate, dietro domanda, possono essere concesse le disponibilita` del Fondo di solidarieta` nazionale e godere di alcuni benefici, quali la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori dipendenti e la sospensione, di dodici mesi, del pagamento delle rate del credito agrario. (a.f.)