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28/04/2007

FRITTO MISTO ALL'ITALIANA, AGOSTINI: “LA MANIFESTAZIONE NELLA PATRIA DELL’OLIVA ASCOLANA”

Con la conferenza stampa di oggi prende il via AD Ascoli Piceno - la terza edizione di Fritto misto allitaliana, manifestazione enogastronomia, ricca di ghiottonerie nazionali e internazionali. Allincontro erano presenti lassessore regionale al Turismo e vice presidente della Regione Marche, Luciano Agostini, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, il consigliere regionale Sandro Donati, il vice sindaco di Ascoli Piceno, Andrea Antonini e il professore Luciano Seghetti, docente dellIstituto Tecnico Agrario. Il fritto di strada nella tradizione italiana si svolgera` a Piazza Arringo, mentre Il fritto nella cucina internazionale presso il Chiostro di San Francesco. Funzioneranno tanti piccoli padiglioni, una ricca enoteca con vini e bevande tipiche di tutte le regioni e dei Paesi ospiti. A portare i colori delle Marche saranno il fritto misto allascolana con olive ripiene, cremini dolci e verdure, abbinato alla frittura di paranza con pesci di piccola taglia quali panchette, merluzzetti, trigliette e scampetti. Questa e` una manifestazione molto originale rispetto alle altre inflazionate ha affermato Agostini perche` e` la sintesi di tutte le peculiarita` delle Marche. Non si mettono in competizione i vari piatti, ma e` una vetrina per confrontare le varie tradizioni enogastronomiche nazionali ed internazionali. La Giunta regionale ha puntato molto su questo appuntamento e per la prima volta abbiamo promosso dei pacchetti turistici, durante la partecipazione di fiere. Era obbligatoria ha concluso il vice presidente - far ricadere la scelta delliniziativa qui ad Ascoli Piceno, patria delloliva allascolana e che possiede un meraviglioso centro storico. Un plauso va fatto alla Provincia di Ascoli Piceno che sta davvero integrando le varie iniziative territoriali promuovendole ed esaltandole singolarmente. Anche Antonini, sulla scia di Agostini, ha voluto rimarcare la bellezza dei nostri borghi medievali e limportanza della formula vincente tra enogastronomia e turismo. Fritto misto allitaliana ha detto Rossi contribuisce a concretizzare un progetto piu` ampio, sviluppato attraverso una comunicazione del territorio e dello stile di vita del Piceno. Questa manifestazione fa sicuramente approfondire le nostre tradizioni e promuovere la nostra cultura. Nelle societa` delle diete, del tutto perfetto, delle drastiche privazioni o degli eccessi indiscriminati ha sottolineato Donati credo vada riscoperto il piacere del mangiare, che vuol dire affrontare attraverso la giusta misura il nostro rapporto con quello che la tavola ci propone. E per ultimo, concedetemi un briciolo di campanilismo nel promuovere loliva ripiena allascolana o la frittura di paranza che in questa manifestazione rappresentano le nostre Marche. La frittura ascolana ha precisato Seghetti - se fatta con prodotti di qualita`, utilizzando lolio delloliva tenera ascolana, ricca di antiossidanti, in grado di fronteggiare bene il colesterolo e che non rilascia radicali liberi, non fa male. Insomma, una partenza alla grande che ha visto il taglio del nastro da parte del programma radiofonico di Radio Due e condotto in diretta dagli stand da Neri Marcore` e Riccardo Pandolci. (a.f.)