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Si e` tenuta oggi presso la sede di Sviluppo Marche Spa Svim una riunione tra Giunta regionale e vertice della societa`. Al centro dellincontro le linee direttrici delle attivita` che Svim mettera` in campo nel corso dellanno per lo sviluppo del territorio regionale. Linee direttrici contenute nella relazione previsionale programmatica 2007, sottoposta allesame della Giunta regionale. Le priorita` di Svim riguardano le principali esigenze di sviluppo delle Marche ha detto Roberto Tontini, amministratore unico di Svim cioe` innanzitutto integrare i centri servizi per linnovazione per rispondere alle trasformazioni dei distretti industriali verso lintersettorialita`; giocare un ruolo crescente nella progettazione comunitaria intercettando anche i fondi liberi a bilancio di istituzioni nazionali ed internazionali, in collegamento con i protagonisti del territorio; aprire la strada a nuovi settori strategici, quali marketing ed attrattivita` territoriale valorizzati dallinterazione tra turismo e cultura. Nuovi obiettivi per una societa` in costante crescita sempre piu` strumento operativo delle politiche di sviluppo della Regione. Il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, si e` soffermato sulle funzioni fondamentali della mission affidata a Svim. Forte azione di animazione e supporto economico gestionale secondo Spacca - a favore delle strutture ed uffici regionali, con una vocazione non burocratica. Azione che si declina attraverso il potenziamento e lintegrazione infrastrutturale e logistica della regione, la difesa attiva dei sistemi manifatturieri locali, lo sviluppo integrato del territorio attraverso la contaminazione delle politiche e la cattura di nuove risorse finanziarie nazionali ed europee, frutto di una forte capacita` progettuale che Svim sta dimostrando di avere. Opportuna inoltre sembra una riflessione su razionalizzazione e ottimizzazione dei laboratori e delle strutture del sistema dei centri di servizio.
La Svim, partecipata al 100% dalla Regione Marche, si occupa di progettazione utilizzando prevalentemente risorse comunitarie e regionali. La societa` e` strumento di attuazione della politica economica ed industriale della Regione ed ha il compito di tradurre il programma di sviluppo locale in processi per laccesso ai finanziamenti europei, anche attraverso la gestione delle partecipazioni nei centri servizi Meccano, Cosmob e Scam. Attualmente si sta occupando di unottantina di progetti per un valore complessivo intorno ai 50 milioni di euro, con grande attenzione allinnovazione e al marketing territoriale. Di recente ha inaugurato una sede a Bruxelles, candidandosi ad essere in Europa un punto di riferimento per le attivita` legate allo sviluppo economico e sociale della nostra regione, favorendo laccesso alle varie forme di progettazione comunitaria. (i.t. f.b.)
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