Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
29/03/2007

ILLUSTRATO IN REGIONE IL PROGETTO MARCHE WAY, LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO MARCHIGIANO

Infrastrutturazione telematica su tutto il territorio marchigiano a partire dalle aree montane: questo lobiettivo del progetto Marche Way della Regione Marche di cui si e` discusso in mattinata in un confronto tra dirigenti del servizio informatica e referenti della Regione e delle Comunita` montane presenti anche in videoconferenza. Marche Way e` un progetto precursore rispetto allestensione della banda larga su tutto il territorio regionale ha dichiarato lassessore allInformatica, Gianluca Carrabs - un servizio che la Giunta regionale intende garantire non solo agli enti locali ma anche ai cittadini e alle imprese perche` il grande gap infrastrutturale passa attraverso linfrastrutturazione telematica. Nel corso del seminario - dopo lintroduzione di Lucio Forastieri, dirigente regionale allInformatica - sono stati illustrati traguardi e criticita` del progetto: attualmente, il divario infrastrutturale si misura in banda larga. In Italia con 7,9 milioni di abbonati la diffusione si ferma al 13,4 per cento degli abitanti, al di sotto della media dellUnione Europea. Nelle Marche gli squilibri in termini di copertura e gap infrastrutturale sono dovuti principalmente al fatto che la regione e` caratterizzata da molti piccoli Comuni, prevalentemente delle aree montane e con bassa densita` abitativa, per cui la logica di investimento e adeguamento delle reti di telecomunicazione degli operatori privati porta spesso a ritenere non conveniente intervenire. In termini di numero di comuni, i territori marchigiani completamente scoperti rappresentano il 40 per cento del totale dei Comuni - 98 su un totale di 246 - mentre in riferimento alle aree rurali, solo il 55 per cento della popolazione di riferimento puo` disporre di un collegamento a banda larga di tipo Adsl. Marche Way nasce proprio per superare le criticita`: la Regione ha realizzato un primo intervento a favore della Pubblica amministrazione, estendendo ai comuni piu` piccoli delle zone territoriali piu` svantaggiate laccesso ai collegamenti a banda larga. Questo ha permesso alle Pubbliche amministrazioni di interagire tra loro in modo piu` agevole e veloce ha aggiunto Carrabs. Attraverso il progetto Marche Way, co-finanziato dal Cipe nellambito dellAccordo di Programma Quadro Societa` dellInformazione, e` stata realizzata una dorsale regionale. Come ha spiegato Sauro Brandoni, Dirigente del servizio risorse umane e strumentali, si tratta di un primo stralcio della rete di trasporto a ponti radio su frequenze dedicate per scopi di protezione civile, emergenza sanitaria e collegamento internet delle Pal di cui la Regione Marche e` proprietaria. Per assicurare la totale copertura infrastrutturale e di connettivita`, la Regione Marche ha sottoscritto con Anci, Upi, Uncem Marche un Protocollo di Intesa per lo sviluppo di un sistema regionale di comunicazione a banda larga e lo sviluppo della societa` dellInformazione rivolto a cittadini e imprese per la crescita e la diffusione dei processi di eGovernment. Entro il 2007 verra` inoltre definito un Piano Telematico Regionale per la realizzazione degli interventi riguardanti la diffusione della banda larga nelle Marche con il coinvolgimento degli operatori privati.